Ieri non ero a Collesalvetti. Mi trovavo a Orentano per quel Brigante Orcino che viene ricordato con quel percorso. Ho partecipato movolte alla corsa di Collesalvetti, vivendone le vicessitudini e i cambiamenti di percorso. Quello attuale è impegnativo, molto bello. Gli organizzatori ti portano in giro per le collinette a sud del paese e quando hai nel desiderio di scivolare lentamente verso la fine ti fanno salire su pendii ripidi ma affascinanti, unici. Insomma ricordo che l'arrivo è sempre desiderato.
Quindi ho guardato con curiosità le foto di Aldo e di Mario per vedere se ci sono novità ma dai volti delle persone ho visto che poco o niente è cambiato.
Vediamoci le foto di Mario

una bella risata non fa mai male

ma chi sa cosa l'aspetta parte con il passo giusto

i podisti si allungano in fila indiana lungo la strada che porta alla prima deviazione

a Mario viene l'ispirazione per una foto particolare

e tanto per gradire una foto a braccetto che non fa mai male

certo il Matteucci di quelli della ... non guarda tanto per il sottile

e un anziano del servizio corsa invita alla calma dall'alto della sua esperienza

qui chissà cosa è successo...

il sole rosso illumina di sguincio i concorrenti

cosi' che le ombre si allungano mentre risuonano i sorrisi

certo una panchina ha quel fascino... segreto, ti invita a sederti, ti vuole accogliere, vorrebbe che tu restassi, ti sussurra paroline dolci, tanto che poi, alzarsi è sempre un'impresa

una bella foto da ricordare

come un insolito bouquet di fiori

la difficoltà della foto stava proprio nel mezzo bianco mezzo nero, nel sole parziale

una rosa ci mostra il suo segreto

e infine una cartolina da Collesalvetti tipo: "A collesalvetti andai, a te pensai, una cartolina ti mandai"
oppure "Baci da Collesalvetti".
Grazie Mario
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