Eccoci ancora a Fabbriche. Vediamo le foto che ci manda Loredana.
Allora dopo le belle foto dello stabile e del ponte che ci fanno subito riconoscere il luogo ci troviamo sulla breve salita che porta alla deviazione del percorso di 4 km. Molto bello ci fa attraversare il paese di Fabbriche, con le sue cose antiche, con il gusto dei suoi abitanti. Poi il ritorno nella piazzetta dove è situato il ristoro. Prima la mitica fontana che rumoreggia quando passi vicino tanta è la forza dell'acqua che ne esce.
Fabbriche, come nome, richiama alla mente visioni che non esistono. Nella nomenclatura si parte da Vallico, paese che si trovano sopra questo borgo e addirittura in due versioni...di Sopra e di Sotto. Quelli sono i nuclei credo. Poi esiste il borgo Fabbriche dove sicuramente c'erano...le fabbriche. Ma non inteso come intendiamo ora, capannori, tetti in eternit, rifiuti di lavorazione, vani senza finestre, scheletri inutilizzati. Fabbriche forse indicava luoghi dove esitevano dei lavori, ma sempre in un contesto montano, negozi di alimentari, una macelleria, un ristorante...certo ci saranno stati dei lavori, ci immaginiamo donne sedute a un tavolo, cucito, chiacchiere, pezzuole sulla testa.
Vediamoci le foto di Loredana
eccoci con queste belle foto e con questa posa con la quale sembra dire...piove? e che piova...vedremo chi è più duro!!! Bella ...grazie Loredana
Andrea