Loredana è venuta da Valdottavo per onorare l'invito che le avevamo fatto di essere con noi in questa passeggiata ludico spirituale, questo modo di ricordare le origini del camminare, quando il Pellegrinaggio, in special modo intorno all'anno mille, divenne un bisogno impellente di tutti i Cristiani. La paura di morire (le profezie che dicevano Mille e non più mille) aveva messo un "bisogno" particolare nell'uomo di cercare una espiazione, e tramite questa una redenzione. A parte tutto la sua presenza sabato, oltre i significati, ci ha fatto molto piacere come quella di Sara.
Ma vediamo alcune foto di Loredana insieme
si susseguono gli arrivi per la partenza
alla spicciolata,
un'occhiata alla bella facciata della Parrocchiale di Porcari in pietra di Santa Maria del Giudice
un passaggio dietro la Villa Mennoni, dimora antica dei Di Poggio
una fiorita gialla in un prato, bellissima, in tono con l'avvenimento. Maggio è il mese di queste fiorite e solitamente servivano per addobbare le strade nelle piccole processioni dei "Maggetti" o per i vasi nelle marginette. Il fiore della Madonna è per antonomasia la rosa, ma più spesso i poveri, delicati e bellissimi fiori di campo.
una bella inquadratura dove il nostro Presidente fa da apri sentiero
e la lunga fila dei partecipanti (oltre 130 effettivamente a piedi) oltre quelli che ci hanno anticipato in macchina a Gragnano
le atmosfere del Laghetto Ciomei già dei Conti Marchi, già degli Arnolfini
colori che testimoniano il passare del tempo
Sara impreziosita dalla sfondo del mosaico della dimora Zanchetta (peccato quella lamiera grigia)
ed eccoci alla fine delnostro camminare, accolti da Don Emilio Citti Santuario della Madonna del Belvedere ornata per l'occasione, Lei e il Figlio, delle Corone d'Oro.
Grazie Loredana per averci accompagnato e onorato con la tua presenza.