Mario, con la sua digitale (Durlindana?) gira per Lucca da buon pisano, con l'espressione di chi, appunto, dopo tanti anni di lotte può girare per le strade senza dover incorrere in spiacevoli equivoci.
si guarda in giro, vede i volti noti
i porcaresi, che per alcuni decenni ebbero proibito l'accesso alla città, dopo aver difeso la Repubblica Lucchese dalle avanzate fiorentine e pisane
ma ormai sono cose passate, entrano ed escono quando gli piace e ridono pure
ed anche il gruppo della Verru'a si sente a proprio agio
e Mario immortala le donzelle addette al vettovagliamento
mentre Cinzia e Massi posano con un pistoiese e deu giovani, come dire... venite pure, non è pericoloso
ed anche Nebbia, il cane, vive un suo bel momento coccoloso
e allor arrivo anch'io
e subito mi imbatto in Mario che se ne va in giro con ul losco figuro
ma il clima è delle belle occasioni e qualcuno ne approfitta per una foto ricordo
e Mario esclama " E vaiiii"
le luci tenere dei San Martino
mentre quello che sembra un barbaro piombato a Lucca con le sue truppe a devastare e distruggere si fa incantare dal rosso delle Colline Lucchesi
Tanto per dire che Lucca ha saputo difendersi, quando era il momento, ha saputo aprirsi e poi conquistare il mondo con i suoi prodotti.
Una bella sfresca, una corsetta sciogligambe, una manifestazione ben organizzata, con il percorso ben segnalato nel buio. Non possiamo dire che sia stata la più bella edizione della Lucca di Notte, ma insomma una buona edizione.