Dopo esserci arrovellati il cervello su quale delle due marce in programma dirigere le gambe, optiamo per quella di Lucca di notte, mi spiace ma non capisco come due corse facenti parte di un medesimo calendario siano in programma nella solita giornata anche se distanziate di alcune ore, spiace in particolar modo perché la marcia della Zizzi è volta alla beneficenza.
E così eccoci qua, nella città cinta da stupende mura che quest' anno festeggiano il cinquecentesimo anno di vita, la città essendo sabato sera brulica di turisti e avventori, giovani intenti nello struscio per cui non sarà agevole correre in questo frangente, se poi ci andiamo ad infilare nella via Fillungo,la più frequentata della cerchia urbana allora la frittata è fatta, ma gli organizzatori non devono tenere conto di chi corre, in fin dei conti questa come tutte le altre manifestazioni sono create per i passeggiatori e noi siamo gli intrusi.
Il ritrovo è nella centralissima piazza Napoleone ( per i Lucchesi piazza grande), e la partenza con i suoi tre percorsi, di ci il più lungo è dato per nove km è consigliata dalle ore venti, al nostro arrivo sono ancora molti i podisti presenti anche se tanti sono quelli che incrociamo lungo il nostro andare che sono già in corsa, fatto il cartellino possiamo partire, il primo tratto è sulle mura per tre chilometri, qui alcune sculture fanno bella mostra di se e sono oggetto di fotografie, anche noi non ce le siamo fatte mancare, poi scendiamo è il percorso è nelle viuzze del centro storico, come detto pieno di gente che ci vedono come alieni, noi che arranchiamo sudati schivando ora questo ora quello, essendo ora di cena, siamo inondati degli odori della cucina dei vari ristoranti che hanno la loro propaggine di tavoli sulla strada e pieni di commensali.
Per noi che siamo di Lucca, (Lucca fora ) la città in versione notturna dice poco, ma per chi viene da fuori deve essere un bello spettacolo vedere i palazzi storici e le sue cento chiese illuminati.
Continuiamo la nostra corsetta fino al ritorno da dove siamo partiti, con meno dei Chilometri dichiarati fatti, ma ben contenti di avere vissuto una bella serata di svago.
Ricco il ristoro finale, anche se mi sono limitato ad una bevuta e poi chiacchiere, tante chiacchiere prima di riprendere la strada verso la magione.