Lucignana è uno dei tanti paesi che la Garfagnana ci offre. Situata fra Tereglio e Coreglia, domenica ha accolto noi podisti con la cordialità che distingue la sua gente.
Il ritrovo di partenza era situato presso il campo sportivo e li siamo arrivati con il pulmino del ns. presidente verso le 6,45.
Già molti dei ns. iscritti erano già arrivati. Saluto Alda e Pierangelo che mostrano soddisfatti l'appartenenza al ns. gruppo
Accompagnato dal fido Giovanni mi metto in marcia. La strada inizia a salire e dopo poco un sentiero sulla sinistra ci conduce all'Eremo di S. Ansano che domina tutta la valle sottostante.
Mi fermo ad ammirare il paesaggio con le Alpi Apuane di fronte illuminate da un sole che le fa risplendere in tutta la loro bellezza.
(Davanti c'erano anche due amici e che dovevo fare? mandarli via?)
L'unica nota stonata è l'eremo che si trova in uno stato di abbandono ed avrebbe bisogno di un recupero conservativo.
Alla deviazione per Gromignana lasciamo la 10 per continuare sulla 20 ( che è risultata molto più corta del dichiarato) ed al culmine della salita raggiungiamo le frecce tricolori.
Altri podisti ci sorpassano ma io approfitto della situazione per cogliere in alcuni di loro la fatica che fanno per stare al passo con gli altri.
(la maschera di Bruno non è fatica, è proprio una "maschera" per confondere gli amici)
Inizio la discesa e vengo sorpassato da Astenio, Lisa, Angelo,
Colarusso, sempre in buona compagnia, ed altri ancora.
Dopo un breve tratto di discesa la strada riprende a salire fino a raggiungere il paese di Lucignana. Per oggi potrebbe anche bastare ma noi decidiamo di proseguire memori degli anni passati, anche se il tratto pur faticoso, attraversava ombrose selve di castagni.
La scelta però si è rivelata sbagliata perché a differenza dell'anno scorso questa volta siamo stati costretti a correre su campi assolati e risalire per un sentiero ripido sul quale anche le capre si sarebbero trovate in difficoltà.
In prossimità dell'arrivo incontro i fratelli Bartalesi
( le belle abitudini fanno presto a diffondersi!!)
che anziché da una marcia sembra che tornino da una giornata trascorsa al mare ed il gruppo con Marcello, Beppe, Gino, Mario, Pietro con il ns. presidente che si lamentava dell'accoglienza che gli era stata riservata da un pastore della zona.
(In questo caso l'ospitalità garfagnina è stata dimenticata).
Ci vediamo domenica a S.Rocco anzi sabato " a Montecarlo fra cozzar d'alabarde, respiri affannati e sapore di vino " come pubblicizzato con un articolo apparso oggi 25 agosto sul Corriere di Lucca.
Fausto Martinelli