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MARATONINA BIENTINESE DEL PRIMO MAGGIO servizio di Claudio

08/05/2012

a cura di Claudio Landucci

vedi Gallery
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01/05/2012 - XXX maratonina Bientinese

 Dopo l' apoteosi della marcia delle ville, la normalità, da non intendersi quest' ultima come mediocrità delle corse che domenicalmente frequentiamo ed allora oggi 1° dì di maggio, festa dei lavoratori, mese Mariano, mese dalle piogge taumaturgiche (se cadono) e perché no anche il mese in cui il vostro tedioso cronista compie gli anni, dicevo oggi ci portiamo in quel di Bientina, bel paesino del comprensorio della provincia Pisana, per partecipare alla sua xxx^ edizione della "maratonina Bientinese".
Già il suo nome evoca una sorta di competizione anche se questo tipo di corse sono prevalentemente appannaggio di passeggiatori ma non vengono disdegnate dai corridori in preparazione di future gare agonistiche. Sto prendendo tempo, mi serve per allungare un poco questo articolo, non perché non vi sia niente da dire su questa tapascionata, una normalissima corsa che ci riconduce all' essenza, meglio, allo spirito originario di quello che gli ideatori di questo tipo di kermesse avevano ipotizzato, vita all' aria aperta, voglia di stare insieme, adesso tutto questo sembra si vada perdendo ed è tutto un rincorrersi; dal ristoro più bello al percorso più suggestivo ad una maggiore attenzione alla sicurezza del percorso (e questo è un bene), non tenendo conto che per noi importante è potere ancora una volta correre, ritrovarsi, scambiare due parole e volendo anche spettegolare o malignare , in fin dei conti "siamo umani troppo umani" come dice il filoso Nietzsche. Ancora tergiverso, ma siamo quasi pronti a partire, un occhiata ad un orologio (fotografato) affisso ad un muro ci dice che sono le 8:20, stamani non è questione di partenza intelligente ma di una partenza da casa ritardata avendo trascorso la notte al lavoro. Il tempo che pareva essere sul piovoso lascia invece lo spazio ad un timido sole che però riesce ben presto a riscaldarci, pochi metri ed incontriamo la Giovannini Jessica anche lei reduce dalla corsa di Marlia con cui faremo insieme larga parte del percorso, la lasceremo solo agli ultimi 800 metri in compagnia di Dante. Tanto asfalto, vario sterrato con annesso fango, qualche laghetto uno starnazzare di un anitra, alcune opere di un artista locale ma soprattutto tanti, tanti campi di grano, se DIO vuole qualcuno ancora coltiva la terra, e poi anche qui fiori in particolare rose selvatiche, anche queste simbolo del mese che stiamo attraversando e sui cigli della strada anche rosse fragoline di bosco. Sono 20 Km che scorrono fin troppo velocemente, tra un ristoro e l' altro, una foto qua e una là arriviamo a tagliare l' arco del trofeo Pisano (stavolta ancora in piedi) dopo un ora e 50 minuti di "corsa".

 

Ecco alcune foto, le altre nella gallery

 

e cominciamo subito con la mappa Garmin

 

e l'ora di partenza (assolutamente da competitivi, quelli "non" erano già a mezza strada)

 

 

 

un artista locale espone on the road le sue opere

 

 

 

 

Caterina dopo il traguardo incontra gli amici di Fornacette

il Comune e gli stemmi, le foto di portali caratteristici, grazie agli occhi att4nti di Claudio che ringraziamo.