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MARATONINA DI PRATO servizio di Claudio

22/04/2014

a cura di Claudio Landucci

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26^ maratonina internazionale città di Prato
Nel giorno di Pasquetta una gita fuori porta per correre la 26^ edizione della maratonina internazionale città di Prato, questa non è una corsa che mi piace nel suo percorso ma è pur sempre una bella gara, molto partecipata e con grandi campioni al via, il mio modesto tempo  1 ora e 35 minuti la dice lunga sul mio essere un atleta, ma comunque il traguardo lo ho tagliato e di questo sono stracontento.
Erano alcune edizione che non prendevo parte a questa competizione proprio perché trovo il suo percorso ostico, con i suoi saliscendi, le curve infinite, la mancanza cronica di uno spugnaggio così come avviene in altre manifestazioni e questo con qualsiasi condizione meteorologica che abbia incontrato, ma evidentemente questo è un mio bisogno, un tallone di Achille che mi porto appresso.
La partenza avviene dalla via Piave e il ritrovo per il disbrigo delle formalità di rito è nella piazza adiacente il castello dell' Imperatore, gli spogliatoi presso il centro don Bosco. Quando arriviamo  la zona è già un esplosione di genti e colori, un gran vociare quasi ammutolisce le voci degli speaker che si alternano per dare direttive ai partecipanti questa gara.

 

 


Il tempo tornato sul grigio scuro dopo la breve parentesi del dì di pasqua ci risparmia comunque la pioggia e la temperatura è quasi gradevole anche se una cappa di umidità la rende per me già troppo elevata, nell' attesa della partenza tentiamo una parvenza di riscaldamento, ma la zona è troppo pregna di podisti, così dirigiamo un poco oltre, questa breve parentesi si esaurisce col richiamo di portarci in zona partenza non prima di essere transitati sopra il tappetino di attivazione del chip elettronico.
La strada da dove dobbiamo prendere il via è molto larga ma con i molti podisti presenti sembra un pertugio,sono molto indietro rispetto l' arco di avvio e nonostante si sia molto accalcati vi sono tipi che vogliono portarsi più in la, vogliono il contatto coi top runners salvo poi arrancare poco dopo nella retrovie e molti poi sono anche non competitivi, che fretta avranno mah!
In tutto questo frangente mi sono perso la Caterina ma tanto ognuno corre del proprio ritmo, finalmente ci muoviamo, pochi passi ma è una falsa partenza probabilmente sono partiti gli hand bike,ancora uno spostamento in avanti ma anche questo non corrisponde al via d'altronde non si è sentito lo sparo dello starter, nuovo stop, finalmente il colpo di pistola decreta il via ufficiale della manifestazione muoviamo i primi passi da prima lentamente poi via via più sostenuti fino a raggiungere il nostro ritmo gara.
Passato il primo Km raggiungo la consorte, vado oltre so di non avere una buona condizione è quindi mi accontento di terminare in novanta cinque minuti, essendo partito molto indietro ho il mio bel da fare per agguantare i palloncini dell' ora e cinquanta, poi quelli dell' ora e quarantacinque ed infine sono su quelli dell' ora e quaranta, ancora uno sforzo e sono sui palloncini verdi del tempo prefissato, ma per quanti sforzi faccia non li raggiungerò mai anche se poi il mio tempo finale lordo è stato di 1 ora trentacinque minuti e quattordici secondi.
Lungo il percorso tanto il pubblico che abbiamo incontrato ma stranamente freddo, gli applausi erano lesinati e venivano elargiti solo su richiesta, forse si sono entusiasmati troppo al passaggio dei primi ma va bene comunque, non sono nessuno e non sono qui per essere applaudito il mio unico pensiero è che la corsa finisca ogni km fatto è uno in meno verso il traguardo e la fine della sofferenza, uno volta raggiuntolo mi apposto subito lì vicino per fare alcune foto degli arrivi ed aspettare la Caterina, dopo sarà ristoro, cambio e visita al castello dell' Imperatore una volta terminato verso casa per riposare le stanche membra, niente medaglia all' arrivo ma per le donne una rosa in omaggio.
E' da notare che più "importante! è una competizione, più frequentata è, meno sono gli atleti omaggiati quasi un paradosso se si pensa che manifestazioni con 300 atleti al via e anche meno ne vengono premiati circa un terzo e anche più, oggi con 1300 pettorali venduti (fonte FIDAL Toscana) forse inclusi anche i non competitivi,ne sono stati omaggiati  un centinaio tra tutti, da notare che tra tutti i partenti hanno tagliato il traguardo in 939, classifica ufficiale.