Quanto mi piacerà correre nei boschi, il poterlo fare poi in un contesto come quello del parco forestale dell´Acquerino, montagna pistoiese, raddioppia, anzi triplica il godimento.... Con negli occhi, ma anche nelle gambe, La Pesticciata....35 meravigliosi km. per me la regina delle marce lunghe che ho corso in questi ultimi periodi, senza niente togliere alle varie: Vorno,San Miniato 32km.,Un po´n poggio 31km.,Marlia 27km., Porcari e Forcoli 25km. tutte rigorosamente in ordine di chilometraggio ed ognuna delle quali con una propria pecurialità e particolarità ... Dicevo....sì¬, insomma decido di ritornare a questa marcia, ho impiegato oltre un´ora abbondante per recarmi lì , anzi 10´ più¹ di 2 anni fà , si vede che invecchiando vado più¹ piano anche in auto... Alla consegna dei premi c´è¨ Franca Tosi, carissima amica e compagna di varie avventure podistiche, mi dà un bel po´ di roba, olio, vino etc.etc. fà freddo cavolo e decido di partire con le mezze maniche, a dire il vero nella seconda parte non avrebbe scomodato pure la manica intera.... si parte subito in salita, tra una serie di abeti giganti, da quଠil nome della marcia, poi si respira per un bel tratto.... ecco iniziare una lunga salita, ma tutta quanta in bosco, correndo sul tappeto, un letto di foglie che culmina al bivio 14/20 km. e da quଠper coloro che scelgono la lunga si fà davvero dura, una mulattiera tra gli abeti irta..issima... riesco a correrla tutta quanta, quindi o è¨ più¹ leggera di quella che ci portava in cima al monte Faeta, Vorno, oppure son più¹ allenato.... dopo di che¨ si corre su un lungo crinale, sali scendi, ma più discesa visto che siamo ben in quota, percorso piacevolissimo per me, facendo ben attenzione alle radici degli alberi ed alle pietre, non molte in verità quest´ultime.... si rientra su una carrozzabile, sempre in bosco, sterrata, ma non più¹ viottolo, per affluire ad un tratto di asfalto, rigorosamente in bosco.... poi si rientra di nuovo fra dei viottoli che portano quasi fino alla conclusione di questa stupenda marcia... a lungo ho innestato il pilota automatico, lasciando che le gambe facessero fatica, ma che il resto del corpo ed in particolare l´anima si immedesimassero con quella stupenda natura.... Al ristoro finale ho trovato Franca Berrugi, la quale era davvero soddisfatta di aver partecipato per la prima volta.... Un grazie a tutti coloro che organizzano questa marcia, il CAI di Pistoia in particolare.... stando attenti ai minimi particolari per far sì¬ che niente possa sporcare questa meravigliosa foresta....
Marco Secchioni - Castelfiorentino
Pol.Omega Fucecchio
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Ho ricevuto questa stupenda testimonianza di una meravigliosa avventura nella Foresta dell'Acquerino.
Noi vecchi podisti siamo affezionati a questa marcia. Il nostro sudore, acido, ha severamente impegnato le guardie forestali negli anni passati. Non riuscivano a capire come mai tanta acidità desse noia agli abeti... ovviamente scherzo, ma la Marcia dei Giganti è un'avventura che non si può tralasciare. L'anno prossimo ci torno! Grazie Marco.
Andrea