Dopo la figuraccia rimediata alla gara del Conte Ugolino di sabato scorso, oggi per riacquistare fiducia in me stesso decido saltare la corsa di San Pierino e prendere parte alla mare monti mare, gara di 18 Km circa che prende il via dal Cinquale, paesino della provincia massese.
Questa è una corsa che mi piace per il suo tracciato e per l' ottima organizzazione, peccato per i più che la giornata sia meteorologicamente parlando pessima,più invernale che da primavera inoltrata con abbondante pioggia, ma per me che soffro fin troppo il caldo è una giornata più che ottimale.
Il percorso si dipana con una partenza in pianura di circa 5 Km per poi cominciare a salire costantemente per Km 4, 300 portandoci di fatto al gran premio della montagna posto a quota 230 Mt in località Montignoso, da qui una volta usufruito dello spugnaggio, sì avete inteso bene spugnaggio anche se con un tempo privo di solleone se ne può sentire la necessità, di fatto è un vero toccasana, ti permette di lavarti la faccia dal sale che il sudore e l' incessante pioggerellina ti hanno appiccicato addosso, ti senti pulito, più fresco riesce a mitigarti la fatica anche se solo per un attimo e ti infonde nuova energia.
Terminata la salita, abbiamo un tratto di falso piano per circa 1 Km e poi ci fiondiamo nella bella discesa per circa 3, 5 Km, poi sarà tutta pianura con l' attraversamento dell' oasi faunistica del lago di porta, una volta terminata questa che è una novità e di fatto cambia la parte finale del percorso facciamo un tratto di strada sterrata lungo il fiume Versilia prima di un ultimo scorcio di asfalto dove dopo una curva a sinistra si intravede l' arco di partenza che decreterà il termine della nostra fatica, 18,280Km coperti in 1 ora 29 minuti, ben 2 minuti meno l' anno precedente ma sempre esimo e nelle retrovie, meglio è andata per la Caterina che nonostante un inconveniente tipicamente femminile riuscirà a piazzarsi in 20^ posizione.
Se c'è un appunto da muovere agli organizzatori è la pochezza del pacco gara, una T-shirt!(maglietta), bella e piacevole quanto si vuole (mah), e la mancanza della rilevazione elettronica dei tempi considerando che il percorso quasi una mezza maratona si presta assai bene a partenze anticipate e scorciatoie, poca cosa è la punzonatura se la "gabbia" di ingresso non è controllata nella parte posteriore, piccoli accorgimenti che forse farebbero fare un ulteriore salto di qualità in questa bella gara.
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