Un Mario ancora afflitto dai soliti problemi che credeva risolti, opta per la 6 km suo malgrado. Conosco quel sentimento di invidia mescolato al rimpianto che ti prende quando devi "girare" su un perocrso che non ti è consueto ma purtroppo noi podisti ci dobbiamo fare il "callo". Non ci curiamo come dovremmo quando ce n'è bisogno e i guai ci ricascano addosso annunciati.
Di questo chiamiamo dolore di Mario ce ne rendiamo conto nelle sue foto quando, arrivato, si sofferma a fotografare tutti quelli che se ne vongono con fretta lungo l'argine che conduce all'arrivo, quasi sentirsi ancora insoddisfatto.
Facciamo gli auguri per un pronto ritorno alle lunghe: forza Mario!
ed ecco subito la partenza con tanta gente inreddolita (-4°)
e raggruppati si sta meglio
e ci incuriosiscono questi panni stesi alla brina, mentre i corridori passano senza guardare
l'argine che porta a Calci, colori fra il rosso tiziano delle foglie e il verde sbiancato della brina
un bel saluto, incappucciato, flemmatico, interessante
mentre la signora si offre alla foto con gioia
ma è già tempo di tornare ed ecco l'argine che ci riporta a Zambra
con una bella foto, un taglio che valorizza la figura
e l'arco pisano fa già bella mostra di se all'arrivo
guardando indietro, i cavalli che se ne vengono con i podisti, due mondi, due modi antichi di muoversi
ma Albero sta macinando i suoi km con gli amici
ma Cinzia? Dopo le voci di Bitt e Jolie leggeremo sui rotocalchi anche di Cinzia e Massi?
Certo Giuliana è una soubrettina che attira gli sguardi ed i pensieri..... ma NON SI PUò SCALFIRE IL GRANITO!!!
Fernando si preoccupa di toprnare presto alla macchina, cambiarsi e risentire il caldo tepore
Caprona, dall'alto della sua tore, saluta i concorrenti e Mario la guarda come per un saluto
ma vogliamo chiudere questo servizio con la "sguerguenza" di Cristina, qualcosa di tenero e delicato, un "dispetto" che farà piacere al nostro Mario e ci piace augurargli una pronta guarigione con questa foto.
Andrea