Il nostro Mario si lascia convincere dagli amici a prendere la via del percorso medio basso e si perde le assolate vie che ci riportavano ad altopascio dopo le aspre salite di Montecarlo. Certo la giornata calda ed umida non invitava ed anche le collinette e i boschi di felci verso Orentano e Vila Campanile erano invitanti. Certamente aspettiamo le foto di Mario non solo dalle corse Lucchesi, ma anche dal mare se qualche domenica ci lascia per immergersi nelle assolate spiagge nostrane.
e cominciamo con un'alba rossa, calda
mentre già i nostri si avviano verso il loro percorso
e una maglia rossa al comando, il suo nome è Fausto.. pardon Mario Pardella
e rose rosse impropriamente dedicate ad un signore che proprio nemmeno lo sa
mentre l'amico lo sa che la foto è per lui e non si lascia sfuggire l'occasione per mandare a tutti i conoscenti un sorriso
ma il caldo della mattina ci fa prendere d'assalto i ristori
ma il nostro Mario non si lascia perdere l'espressione arcigna di questo controllore
o la voglia di scherzare del pisano Alberto. Ora guardate di farvi male, voi due lassù!
e questa curva sembra pericolosa come quella del Tamburello
ma quel pino laggiù non è mica il famoso pino loricato che si trova in Basilicata?
e Mario si lascia andare ad una battuta all'acido solforico
mentre questa alla crema pasticcera
ma l'acqua è veramente l'oggetto del desiderio numero uno
e dedico questo fiore all'innocenza rara e preziosa di questo mondo.