La bella corsa di Lammari, fra le redole, ma anche in salita su quella che io chiamo "Il muro del D'Olivo" in onore di Pierangelo, grande atleta del Lammari, (quello che non mollava mai, il sui respiro te lo sentivi sempre vicino e se aumentavi il passo, aumentava la frequenza del respiro, ma lui era sempre lì'). Valgiano quasi di sfuggita, San Pietro a Marcigliana, per ritornare a Segromigno in Monte a poi la dovuta pianura per ritornare a Lammari, zona laghetti.
Insomma una bella marcia con tanta tanta gente (oltre 2200 partecipanti) e Mario? Inchiodato al controllo, fra un muro d'orto e un bivio, confinato a tener fermo un obbiettivo che voleva spaziare sulla finestra che gli amici di Lammari gli avevano preparato. Invece una lunga processione di persone: allora il divertimento è vedere dove i podisti di varia umanità mettono il cartellino e dove lo vanno a cercare per esporlo, poi, alcontrollo.
Tullio e Marcello, uno nel taschino, uno al collo
Daniele, da persona previdente, lo ha già in mano
ma ecco i gemelli
mentre il nostro Barba bianca nemmeno ci pensa al cartellino, mentre Nebbia precede Gino
ecco gli ospedalieri che mandano avanti il loro sorriso
poi arrivano i combattenti e reduci di Roma
Mi sorge un dubbio: ma Massi avrà corso la Maratona a Roma per procura di Cinzia? Sembra che l'eroe della giornata sia lei che a quanto mi risulta si è fatta una bella passeggiata di una diecina di km.....
anche Guido l'ha nel taschino del pantaloncino
le autorità, i Cecchella boss, manco ci pensano al cartellino
guarda chi c'è! E il cartellino ben esposto, in mano senza spiegazzarlo, da persona precisa
ma in che tasca l'ho messo?
meno male all'arrivo una fetta con olio aglio peperoncino
e questa bella foto che Mario intitola Ora Legale
e questa "Bella Alba su Lammari"
Grazie Mario per il tuo bel contributo
