Matraia è una bella marcia e nel percorso più lungo molto impegnativa, è bene dirlo subito. Impegnativa per quell'inizio in salita, ma la strada asfaltata che porterebbe in Pizzorna ci aiuta. Saliamo senza tregua, ma arrivati alla "Palazzina" ci inseriamo in un lungo tagliafuoco o forse solo sentiero che ci porterà a Tubbiano, sul versante che guarda la valle del Serghio e la Brancoleria.
Questo tratto panoramico e affascinante altarna pianura e salitelle con un terreno a volte di pietre e a volte di terra, Ma se vuoi guardare la piana, i paesi, le case piccole come in un antico presepe ti devi fermare per non rischiare di inciampare. In una mattinata come quella di ieri dove fra gli alberi era rimasto il fresco dell'ultimo acquazzone, l'aria limpida e trasparente, era un habitata perfetto per correre e camminare. Ho notato che moltisimi sulla lunga erano abitudinari delle Tre Province e dei Pisani. I lucchesi latitavano. Il motivo? Forse il mare, forse l'essere abituati a questo percorso. Io posso confessare che conosco i luoghi e gli alberi, ma non mi stancherei mai per quell'aria e gli squarci che si aprono fra i castagni, le abetaie e le acacie.
Ma vediamo le belle foto che ci ha mandato Mario
e con la cartolina di Mario auguro a tutti i nostri lettori Buon Ferragosto
Andrea Bartalesi