I famosi quattro passi per poi rigirarsi! Erano anni che per un motivo o per l'altro non venivo a Capezzano. Ho ritrovato il vecchio percorso, modificato in vari punti, per una miglioria e un restyling che nel tempo sicuramente era necessario, ho ritrovato il famoso Montebello, la stradetta asfaltata nel bosco, che le piante e le erbacce ancora non ce l'hanno fatta ad inghiottire. Ricordo che, allora, si correva in estate e che solitamente ci venivo al ritorno dalle ferie, e il caldo ci schiacciava sulle ultime salite, che, sempre, ci apparivano quando eravamo sicuri c he fossero finite. Ora, corrsa in settembre, le salite sono aumentate, non più il lungo tratto di pianura che ci riportava dalla periferia di Camaiore a Capezzano Pianore, ma una lunga serie di salitelle e discesine verso quella chiesa che avremmo giurata essere in pianura.
Ho rivisto Monteggiori e mi sono permesso, privatamente, una visita alla Villa Cavanis, con le sue alte palme, il suo giradino, i suoi fantasmi di Padri che ho conosciuto, di studenti che qui hanno frequentato il Liceo.
Ma lasciamo stare i ricordi e vediamoci le belle foto di Mario
un nuovo logo di un gruppo, complimenti
ritrovo davanti la chiesa
una foto tanto per scaldare il dito alle amiche
e subito si parte per un giretto in pianura per scaldare anche le gambe
questo podista ha frequentato anche lui il Collegio Cavanis, a Porcari sicuramente, non so se anche a Capezzano
e Mario va a pescare le espressioni e le commenta con i fumetti
per poi farsi una foto modello G8. Allora io capisco come mai si metta una bella maglia rossa!!!
Forse sarebbe il caso di consigliarla anche ai nostri capi di stato, che vogliono farsi notare e non passare inosservasti in un contesto mondiale
ed eccoci ad un fumetto divertente
e qui siamo in piano podismomercato
ma eccoci salire, non c'è tempo per le batture, qui c'è da sudare, si va verso Monteggiori
ma le belle foto sono d'obbligo
e il nostro Mario riesce sempre a trovare un sorriso particolarmente affascinante
e Cristina se ne viene bel bella
mentre alle spalle Monteggiori ci guarda
e se dipende dal fiocco questa bimba era veramente attesa
ed ecco alla frenata che ci immette poi sulla salita del Montebello
ed una collinetta quasi un presepe
un borgo antico
dei fiori, classico soggetto del nostro fotoreporter
mentre abbiamo trovato ampie tracce di imbecillità
e nebbie camaioresi.
Grazie Mario