Eccomi arrivato alla tanta agognata riprova dopo che con la mezza della Pisa Marathon avevo staccato un tempo a dir poco osceno.
La partenza è nello splendido scenario del Parco di San Rossore e quì si sono dati appuntamento un bel poco di aggueriti podisti locali e non , si aspetta lo sparo dello start per lanciarsi immediadamente alla conquista delle posizioni di testa ,chiaramente chi può ,ma la frenesia contagia quasi tutti e così partenza lanciata ,per il sottoscritto trottalemme patentato è bilanciata nel senso che saggiamente mi lascio sfilare quasi da tutti bilanciando e dosando le mie forze,il lungo viale delle Cascine è il primo banco di prova alla monotonia ma capisco da subito che il mio passo e discreto cercherò di mantenerlo e così dopo l'incrocio che ci indirizza verso il sottopasso, tra bestemmie e ingiurie degli automobilsti in colonna ,inizio a vedere i primi risultati della partenza lanciata sono i primi che hanno durato quanto un gatto sulla supertstrada li affianco senza guardarli e passo avanti il tempo di imboccare l'arco di piazza dei Miracoli ed ancora recupero altre posizioni ,la gamba regge il fiato pure e allora avanti e così ancora ed ancora recupero posizioni su posizioni le strade della citta si susseguono una dietro l'altra " stai a vedere che oggi faccio una bella gara" ,poi i volti molti noti al ristoro delle Sbarre il loro incitamento e praticamente sono a metà del mio percorso e penso che il peggio e la crisi possono arrivare da un momento all'altro ,mah io provo a tenere duro e così che sono all'inizio della strada che mi riporterà all'arrivo , mamma mia questi dirizzoni ti tolgono la concentrazione anche se cerco di non calare il mio ritmo affidandomi al mio fido MP 3 che mi spara musica nelle orecchie già da un ora e mezza .
Ecco il cancello che indica l'ingresso della tenuta ci sono da affrontare gli ultimi e impegnativi km ho davanti a me il dirizzone finale ,occhi a terra e pedalare e così facendo recupero altre posizioni "CHE GODURIA" e via ,la in fondo intravedo l'arco di arrivo quando entro nell'ippodromo ci accoglie un tifo da stadio di riflesso alzo gli occhi verso il cronometro e vedo il tempo ,siiiiiiiiiiiiiii c,è l'ho fatta 2ore e 16 grande davvero almeno per me che qualche mese fa volevo smettere con questo sport,la cosa più bella è l'abbraccio di Massi dell'AlmaMassi che per me ha avuto il valore di una vittoria è bello avere degli amici così. Beh questa volta è andata bene quello che mi ero prefisso l'ho ottenuto faticando si ma in maniera abbastanza contenuta ,il lavoro paga gli allenamenti che ho fatto negli ultimi tempi mi hanno aiutato,si perchè io mi alleno io!!!!! che a sentire altri le scarpette le mettono solo la domenica ,se non mi allenavo col fischio che oggi recuperavo tutte queste posizioni .
Alla mia contentezza per questo risultato anche i miei complimenti agli organizzatori veramente grandi e capaci,grazie,grazie di tutto dal profondo del cuore
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Aldo Passetti
Bella testimonianza fuori dai denti del nostro Aldo, sanguigno e vero come una bistecca alla brace, uomo che non deve nascondere i suoi pensieri, mai! Ora vediamo alcune foto di Aldo che ha scattato nell'attesa
e cominciamo con questa bella immagine di Mario Pardella che arriva all'ippodromo con la cartella del Globo Verde, quasi un "ragioniere" che si appresta al suo lavoro,
ed ora un'occhiata a due passioni di Aldo (ne ha anche altre)
ed un baldo giovane con fare deciso
la vestizione del Presidente
e invece il piacere di un sorriso
gli scherzi di "prima" della partenza
e un bel sorriso esotico che ti fa diemnticare lo stress della partenza.
Altre foto altrettanto belle nella Gallery,
Grazie Aldo di tutto!