MONSUMMANO Servizio di Claudio

12/11/2013

a cura di Claudio Landucci

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Oggi, trascorsi quattordici giorni dalla debacle alla maratona di Lucca causa ginocchiata contro una transenna, decido di prendere parte ad una non competitiva che si tiene in quel di Monsummano, passeggiata domenicale del T.P.L.
La corsa in se e per se non è gran cosa, chilometraggio ridotto anche nella versione più lunga, 13 Km ma che se si intende utilizzarlo in funzione di una maratona ci si può adattare allungandolo come meglio ci aggrada, peccato che la mia condizione non me lo permetta.
La giornata si presenta molto uggiosa e dopo tante giornate di temperature miti, forse in previsione che il giorno dopo sia l' estate di San Martino il cielo ci regala una parvenza di vero autunno, avendo trascorso la nottata al lavoro, ce la prendiamo comoda e quando arriviamo in procinto di mettersi in marcia sono veramente pochi, i più stanno già al riparo godendosi un ricco ristoro o si dirigono verso la loro automobile per fare rientro verso casa.
Essere qui è come tornare alla recente estate, il suo percorso riprende in più punti alcune corse competitive che da questo paese prendono il via, così sappiamo già che faremmo un buon tratto di salita per raggiungere la sommità di monte Vettolini sulla cui vetta si erge la sagoma possente della villa Medicea che ho fotografato in tutte le fasi di avvicinamento non avendo altri soggetti se non la chiesina dell' oratorio della Madonna delle nevi.

 

 

 

 

 

 

Anche se la giornata minaccia un imminente acquazzone, veniamo appena lambiti dalla pioggia, l' andatura è più che turistica e questo mi da il tempo di godere dei colori delle colline piene di uliveti ancora carichi, di un arcobaleno che ogni tanto si staglia all' orizzonte,e il solo fruscio del vento che agita le fronde degli alberi.
La passeggiata termina da dove siamo partiti,dopo avere percorso i quasi 13 chilometri prospettatici,questa volta se non erro il percorso lo abbiamo fatto al contrario della nostra ultima apparizione, due anni orsono, finita la camminata comincia a piovere, non rimane che portarci all' interno della sala messa a disposizione dalla misericordia, organizzatrice della corsa e ritirare il pacco iscrizione, per una volta anche io approfitto del ristoro, veramente abbondante e ben servito dagli addetti senza che alcuno possa toccare il cibo.
Un ringraziamento agli organizzatori che con qualsiasi tempo si mettono a nostra disposizione per consentirci di muovere i nostri passi in tranquillità.   

 

grazie Claudio. ci hai messo fame- le altre foto nella gallery

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