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MONTECATINI FRA BASSO E ALTO servizio di Andrea

22/01/2018

a cura di Andrea Bartalesi

Montecatini ormai è una classica del podismo lucchese che va a far visita ai pistoiesi. Quasi una gita scolastica conoscitiva, per vedere questa cittadina termale, i suoi stabilimenti della bella epoque e nuove strutture per richiamare una clientela un po' demodè. 

Montecatini ti fa vivere come in un film dell'altro secolo, strade di soli alberghi, con tante di quelle stelle da riempire un firmamento. E in questi giorni di gennaio gli alberghi, come le loro stelle, sembrano inutili come un ventilatore, come un patino, come un prendisole.

Poi quei commenda dalla rotonda pancetta, la loro moglie dai riccioli di bigodini e da messa in piega, sembrano ormai una cosa fuori moda. Gli imprenditori sono atletici, hanno abbonamenti in palestra, fanno la lampada e debiti sia in Italia che all'estero.

Gli organizzatori però volevano darci un tocco di umanità e di villeggiatura e ci hanno portato per mano fino a Montecatini Alto, facendoci guardare Serravalle e tutta la piana che portava fin dove ci arriva la nostra vista. Strade bianche che luccicavano come la Nievole dove si specchiava il sole. E la funicolare? A volte, salendo, ci pensavo e dicevo ma ci sarebbe la funicolare...

Unico neo illuminato come un ..neon... un sentiero con acqua e fango, ripido in discesa dove ci siamo bagnati e sporcati tutte le scarpe!!!!

Bella la ruota modello Prater di Vienna e i giardini verdi e la cupola....

Ho fatto quattro foto e ve le mostro.

 

da notare la gamba di Massi appoggiata all'albero

perchè io no?

QUISISANA

Quanto ce ne sarebbe bisogno!!!!

 

Gabriele Cinzia e Massi turisti..per caso

 

il balcone ci sarebbe, manca una Giulietta però

la Torre delle Ore

Serravalle lontana a chiudere le valli

una adorevole Madonnina

 

e un iris per tutti i tifosi della Fiorentina

Andrea Bartalesi