Ecco le foto di Mario. Oltre al suo "mestiere" alla sua abitilità e fantasia, la sua abnegazione e la sua passione, aspettimao le sue foto perchè testimoniano e riportano le sensazioni dal percorso lungo. Chiaramente gli organizzatori preparano il percorso lungo con la volontà di farci conoscere il territorio, di mandarci in luoghi spettacolari, magari dove si va solo a piedi. Le marce più corte vengono un po' addomesticate. Allora la marcia di Montemagno ha nella sua parte più lunga lo spettacolo. C'è da salire a Gualdo, paesino che guarda la Val Freddana, guarda il territorio vicino al mare ma che odora di terra, di boschi che non sono pinete, di antiche strade dove i pellegrini passavano curvi. Da Gualdo si poteva scegliere se scendere lungo la Freddana o passare dai paesi come piccoli presepi e giungere alla Nave di Eriprando (l'oderna Nave) dopo San Macario, per giungere a Lucca. Questo sulla Via Francigena. Ora, invece sulla marcia di Montemagno devi ancora salire un poco fino a respirare la forte aria che viene dal mare, che sa di salmastro che sa di sole che sa di festa. Gli fa velo i molti tronchi di pino, i campanili, le poche case. Anticipa la visione del mare quella del Lago di Massaciuccoli, di un colore che appare più vivo, diverso da quello del mare così infinito che quasi si mescla al cielo.
Ma...ero qui per vedere le foto di Mario...
Eccolo Mario di spalle all'infinito....
ma detto tutto questo...scelgo questa foto per partire con il servizio...la felicità umana non ha paragoni con nessun panorama, nessuno squarcio di cielo, nessun fiore...è unicamente irripetibile
qiuesto è il ginocchio di Mario che lo impensieriva alla partenza
questi invece preparavano il...dopo
e l'amicizia è bella
come l'allegria un po goliardica
a siamo qui per correre...che aspettiamo?
fermi tutti!!! anch'io voglio essere alzato...dai per una volta...da Lisena
una foto con Aldo Passetti
non siamo sull'aereo, nemmeno su in dirigibile, stiamo salendo su sentieri ripidi
dai che andiamo a Gualdo
lontani da casa l'affetto esplode dentro... e le braccia si aggrappano
Enrico e Alberto grandissimi...per chi non li conosca vi informo che prima di partire questi due grandi atleti fanno le iscrizioni per il proprio gruppo e poi, ovviamente tardi, partono a tutta...
panni stesi come chiacchiere di comari al mercato...
a sinistra la vetta del Monte Prana, sotto si indovina Metato, quattro puntini bianchi, o Casoli...chissà
quando la natura si sveglia e allunga le braccia in uno sbadiglio
all'arrivo..
chissà cosa vuol sapere Sergio
la signora si riposa ma non sembra stanca.....forse aspetta il compagno
chiudiamo con la cartolina di Mario ma voi...non perdete le foto di Mario nella Gallery
Andrea