Il Concertone di Roma è sinonimo di primo maggio. La marcia di Montemagno lo è altrettanto. C'è anche la Maratonina di Bientina, il primo maggio. Chissà quante altre cose, quanti sindacati, quante manifestazioni, lotte e ricordi.
Mario ieri mattina è andato dove lo porta il cuore (ovvero il CIMS).
Ecco le foto che ci ha mandato da questa località posta alla fine della lunga salitella della Freddana, prima di planare su Camaiore.
Il percorso, subito in salita e aspro, ombroso e solitario, porta i partecipanti ad attraversa l'altro mitico passo ciclistico del Pitoro e poi salita verso Gualdo, paese che sa di medioevo, per assonanza con un altro Gualdo, quello Tadino. E' un paese antico arroccato e doveva essere di transito per poii scendere a Fibbialla e da lì raggiungere, al tempo della Francigena, l'attraversamento del Serchio a Nave (di Eriprando, una chiatta che attraversava il Serchio bizzoso).
Poi, lasciato Gualdo, si sale verso i ripetitori (telefoni, telefonini, tv, radio. ecc.) per poi scendere a Montigiano e poi ancora giù a ritrovare il Pitoro, un tratto della meravigliosa panoramica per Bargecchia, uno scolletto e ci ritroviamo a Montemagno.
Ecco le foto di Mario
la pianta del fischio
una rosa rossa, classica, carnosa come le labbra spagnole di una donna di Pamplona..
questa è una meravigliosa rosa dal colore indefinito, come un meticcio
dopo un incorcio di razze la bellezza esplode inconsapevole
e Mario che si selfeggia dalla collina
e lo ringraziamo per la sua disponibilità e per le bellissime foto.
Andrea Bartalesi