Solita bella corsa a Fornacette, con il riscaldamento fino a Vicopisano e la salita che quasi ci porta in Verru'a, con il panorama ovattato dalla foschia e il sole che illumina il nostro impegno e il nostro sudore. Riccardo ci manda delle foto dove è sempre presente il suo buonumore: sembra di vederlo ridere dietro la digitale, quasi bambino che si diverte a fare le marachelle. Ne viene una testimonianza bella, vera, passionale e divertente. Quel suo rimanere in zona arrivo, quasi non aver voglia di tornare a casa, quasi pensare che purtroppo è già finita. Questo è il nostro Riccardo Monti e ce lo teniamo stretto.
Andrea Bartalesi
ed ecco la classica foto "fra le dita del Monti"
ma già ci appare Vicopisano in una prospettiva diversa
e comincia la salita che ci porterà in alto
fra reti stese sotto gli ulivi, morbidi controluce, sorrisi sinceri
davanti a noi la strada si inerpica, sterrata
fino a che un giovane ristoro ci porta la freschezza dela gioventu'
questa foto è emblematica: non si sa se a questa donna verrà controllato il cartellino o se, i loschi figuri, la prenderanno in ostaggio chiedendo un adeguato riscatto
mentre queste fuggono con impegno verso l'arrivo
ma un ristoro affollato ci riporta ai piaceri del palato
ma eccoci all'arrivo
con l'arco pisano imponente sopra i bicchieri caldi di tè e la bruscetta agliata ma sciocca
e questi due corrazzieri del Ciona, avvertono Riccardo: noi, ci siamo già cambiati
ma Riccardo va a scoprire il sorriso soddisfatto
e l'inquadratura d'effetto, sorpresi, quasi manichini di un negozio nella vetrina della vita
e le tre belle signore che arrivano, dopo essersi confessate durante il percorso, così impegnate da farci pensare a Firenze dove stamani c'è la Maratona e sicuramente tante volate!