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MONTIS KAROLIS E IL POPOLO DI MONTECARLO foto di Fausto

07/09/2010

a cura di Fausto Martinelli

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Sabato 5 settembre, in occasione di "Montecarlo in Festa" il Gruppo storico
Montis Karolis capitanato dal ns. collaboratore Renzo Fantozzi che tanto fa
per la Porcari Corre ha sfilato, per le strade del borgo, con tutto il
"Popolo di Montecarlo" facendo rivivere alle persone presenti quelli
che all'epoca erano i mestieri di questa operosa popolazione.
Abbiamo assistito alla battitura del grano, alla filatura della lana, e per rifocillarsi
pane abbrustolito, rosticciana e salcicce arrostite su un braciere all'aria aperta.
La serata si è conclusa con una dimostrazione di combattimenti, tenutasi nella Piazza d'Armi,
fra i soldati che all'epoca erano di presidio alla Fortezza del Cerruglio.
Queste sono alcune immagini della serata. Fausto Martinelli
.

 

 

(ecco il nostro Renzo che si abbraccia i suoi giovani tamburanti)

 

 

 

(che guasconi si mostrano pronti alla bisogna)

 

(mentre le donne pensano al vettovagliamento)

 

 

in questa foto, la ragazzina mostra le due dita, indice e medio, che formano un v per dire tutto va bene.

Visto che parliamo di tempi antichi, di soldataglia, che il Fantozzi fa rivivere in queste serate di tarda estate, come durante il passaggio da Montecarlo della Porcari Corre, vorrei ricordare da dove nasce il gesto della "v" tutto OK.

Quando gli arcieri perdevano una battaglia, venivano fatti prigionieri, ma poi rimessi in libertà: gli venivano soltato tagliate le due dita della mano destra, l'indice e il medio perchè indispensabili per tendere l'arco e far partire le frecce. Senza quelle due dita erano disarmati, inutili.

Rientrando dalle battaglie gli arcieri, vittoriosi, mostravano nella sfilata durante la quale venivano tributati loro gli onori o gli insulti secondo il risultato, le dita indice e medio che spontaeamente si mettevano a v. Ma volevano solo farle vedere: le avevano, quelle due dita, quindi avevano vinto.

Detto questo, torniamo al volto delicato della ragazzina ed ai nostri figuranti)

 

 

 

 

(qui le donne filano la lana)

 

 

(mentre i mariti macinano il grano)

 

(o battono il "curreggiato" sui fagioli sotto gli occhi attenti di Renzo Fantozzi)

(Non ho approfondito ma credo che "curreggiato" venga perchè i due bastoni erano collegati da strisce di cuoio)

 

 

(gli amici tamburini, sembrano prepararsi ad un Torneo)

 

 

(ma la Signora Martinelli osserva un bozzolo. Anche a Montecarlo era diffuso l'allevamento del baco da seta, o dei frugelli: il baco sbavando seta si ricopriva di un bozzolo dal quale appunto veniva ricavata la seta)

 

 

 

(e Renzo fa piccole porzioni perchè la salsiccia non è molta, poi c'è da pensare alla linea, al colesterolo... certo i nostri avi avranno pensato solo alla loro fame atavica)

 

 

(il bello stemma dei Montis Karolis)

(una foto della sfilata, a buio, nella via principale di Montecarlo)

 

(ancora una foto)

 

 

(ed ecco quei bei forconi d'una "vorta" che ce ne vorrebbe uno in ogni casa, non si sa mai)

 

(ancora un soldato con la sua cerata e il suo scudo)

 (tante foto nella Gallery)

(Insomma complimenti a Renzo Fantozzi ed a tutti i suoi figuranti e li aspettiamo in formissima alla Porcari Corre)