Ugo domenica scorsa era a San Cassiano. Purtroppo ancora senza la moglie. L'uomo ha bisogno di avere accanto a se la sua donna, per un appoggio sicuro, per essere conspevole di non sbagliare. Si entra in un argomento dove la psicologia la fa da padrona e allora giriamo l'angolo.
Resta il fatto che il nostro Ugo riconosce di non aver avuto particolari ispirazione.
Da uomo con un'anima com'è vira di bordo e pensa che è la festa della mamma ed ecco scrivere una piccola poesia, un'ode oserei dire, alla mamma.
Ci sembra molto bella e a contorno ci manda due rose e un fiore di arancio o di limone.
Intanto ecco una rosa
Alla Mamma
Per me
la tua bellezza
conserva tutto il profumo,
tutto l'acido errante,
tutta la notte oscura,
e nel tuo petto eretto,
di lampada o di dea ,
torre turgida
immobile amore
vive la vita;
ciao mamma....
Giorgi Ugo
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Ed ora pensiamo alla bella marcia di San Cassiano, dove veramente gli organizzatori hanno dato il meglio di loro
i laghetti di Lammari
passeggiata fra l'erba
i papaveri....
i papaveriiiii!!!!!
ancora una passeggiata
l'antico e il moderno
la natura nella sua essenza, vista da vicino
poi Ugo ci spiegherà dove ha trovato questa armata che, nella sua piccolezza, chissà perchè mi ha ricordato quella enorme, cinese, disseppellita dal fango e dalla cenere....
Ciao Ugo e grazie a nome di tutti i lettori