Oggi Porcari ha corso e tu?, io sì anche se non nel senso letterale della parola. Oggi l' andatura era tapacionesca, in tema con lo svolgimento della manifestazione, che è più una grande festa di tutti che una sfrenata frenesia di correre e basta. Il titolo di per sè è fuorviante, qui la maggioranza dei partecipanti non corre, passeggia si gusta il panorama che le colline gli regalano e perchè no si sofferma più che volentieri ai ristori, vere e proprie tavole imbandite di ogni ben di DIo, ce ne è per tutti i gusti dal semplice ma sanissimo bicchiere di acqua al vino al caffè pure con panna al vin santo alla birra e poi uova, frutta, secca e non, crostate panini yogurt macedonia e molto ancora.
Come già più volte detto Porcari non ha dalla sua grandi bellezze di cui fregiarsi ma questo non influisce più di tanto agli occhi della gente se qui si presentano in migliaia, oggi mi dicono sia stata superata anche se di poco la soglia dei 9000 partecipanti segno questo inequivocabile che se si lavora bene si raccoglie bene ed evidentemente il lavoro che gli amici del gruppo sportivo del Porcari ha saputo ben lavorare, non solo in quest' ultimo anno ma dagli inizi tassello dopo tassello ha costruito il successo di questa manifestazione che richiama podisti anche da fuori regione.
Stamani correrò da solo, anche se detto così con la moltitudine di persone che ci sono è un eufemismo, solo perchè la Caterina è febbricitante e si limiterà alla 5 Km proprio per non fare solo la presenza.
Il cielo non promette niente di buono e una leggera pioggerellina ci da il benvenuto una volta messi i piedi fuori dall' uscio di casa, fortunatamente poche gocce sparse e niente più.
Oggi non mi perderò, fino a Porcari ci arrivo e manco a farlo apposta parcheggiamo sempre nel medesimo posto da qualche anno a questa parte che significa un 600 metri di distanza dal luogo di ritrovo.
Sono da poco passate le otto ma già una fila di persone discende dalla torretta, cavoli ma a che ora sono partiti?, io a letto non stavo male e sicuramente nemmeno gli organizzatori che chissa da che ora si saranno posizionati sul percorso per garantire sicurezza e assistenza a questi mattinierissimi corridori,fortunatamente ve ne sono ancora molti in attesa di partire e tra questi molti giovani e bambini, intiere famiglie e scolaresche che qui in occasione del 150° anniversario dell' Unità d'Italia sono stati omaggiati dal comune di una maglietta commemorativa di tale evento, peccato per la taglia abbondante per i più.
Ancora una ventina di minuti da perdersi in saluti vari e finalmente parto, sono le otto e 34 minuti ma è ancora un continuo arrivare di persone, il primo Km lo faccio col Taddeucci presidente dei Marliesi che poi lascerò per fare un tratto di strada con due amici del Colognora di Compito, il tempo di scambiare due opinioni e li farò proseguire, oggi come detto andatura blanda turistica con appresso la fida macchina fotografica e poi ho corso ieri.
Ancora un Km e mi fermo per salutare Nebbia, oggi non è dei nostri se ne stà nel suo giardino sicuramente lograndosi nel vederci passare, ancora di più sarà il rammarico nel vedere i tanti cani al seguito dei propri padroni, proseguo e poco dopo abbiamo la prima salitella alla cui fine c' è il primo controllo, timbro e ripartenza, siamo nel bel mezzo delle colline con casolari diroccati ma anche con begli agriturismi e cantine, meno male che qualcuno ancora coltiva la terra altrimenti che mangeremo tecnologia?
(l'antica Via Cassia diramazione lucchese)
(Campanile di Veneri, a punta, come una matita Giotto)
La mia passeggiata odierna è proseguita scaglionata, ogni tanto incrociavo qualcuno che conoscevo e con questi facevo tratti di strada, la coppia Francesca e Nicodemo, Eva e Stefano, Beatrice, Loris anche perfetti sconosciuti coi quali comunque scambiare impressioni sulla corsa.Bellissimo come semtre il passaggio dal centro di Montecarlo che nulla ha da invidiere al Montecarlo Monegasco questo riluce di soldi ma qui è tutta un altra cosa, come sempre ad attenderci la catapulta fenomenale arma da guerra ma che oggi elargisce morbidi fazzoletti ed in ultimo per mancanza di munizioni l' involucro che le tratteneva.
(omaggio agli italiani di Bolzano e Trento)
(Villa Carrara, quello che se ne sta immobile nel Cortile Carrara, in bronzo, giurista insigne)
(il Magli e la sua squadra)
Finalmente la torretta e la vista ci ripaga della fatica fatta, da qui vediamo anche se in lontananza il posto da cui siamo partiti, un tratto di discesa, la bellissima chiesa del paese l' attraversamento della strada il comune, il palazzo della fondazione Lazzareschi che ospita la mostra sugli Etruschi e poi la piazza del mercato, abbiamo finito, un confronto dei GPS mio e del Loris un salto al ristoro un bicchiere di tè e basta, ancora chiacchiere con Gigi e il Ciapetti, vari saluti e la delusione che anche quest' anno non ho vinto il letto in ferro battuto messo in palio dalle lotteria ma in aiuto mi viene l' Amico Andrea che mi omaggia di un volumetto in cui appare il suo primo scritto, che sicuramente leggerò.
(Grifoni Rampanti)
Non saprei aggiungere altro, perfetta l' organizzazione, ben presidiati i punti critici, ma qui si nota la differenza da i volontari che corrono e gli altri volontari, questi ultimi sono statuine poco inclini al rallentamento delle macchine, peccato per i soliti incivili che gettano i bicchieri al di fuori dei contenitori la qual cosa però ho notato essere cominciata dopo il ristoro del 15° Km, è vero poi gli organizzatori passano ma questo non significa che si debba essere dei sudici.
Tra le foto ci sono alcuni intrusi, la mia modesta persona anche se controvoglia e con i dovuti avvertimenti per la salvaguardia degli obiettivi dei fotografanti e un panierino di ovetti Kinder Spagnoli omaggio dell' amica Flavia alla Caterina.
Claudio Landucci