Marco ieri ci faceva compagnia sui percorsi della corsa di Pontasserchio che, da qualche anno, parte da Pappiana. Una corsa da intenditori, da persone che sanno stringere i denti e... non solo. Una lunga salita con diversi cambi di passo, riprese in discese scivolose, per poi nella seconda parte trovare un passo che ti riporti da dove eri partito. Per i meno ardimentosi, tipo me, quest'anno ho rinunciato al Muriglion della Pennsa, "tagliando" la vetta per rientrare sulla lunga al momento dell'inizio della discesa della 19. Sono arrivato ovviamente stanco, ma felice. Per non fermarmi lungo i km finali, mi promettevo ricompense virtuali, corporali e tutto quello che mi veniva in mente. E accanto mi sfrecciavano le giovani locomotive dei podisti allenati che portavano con se la mia invidia.
Marco mi ha ripreso su un tratto molto impegnativo, ha testimoniato la mia crisi, e poi ovviamente se n'è andato con un dolorino che gli faceva compagnia sulla parte esterna della coscia. Altre cilindrate.
Ecco le foto belle che il "nostro" ci ha dedicato