Rispetto a Santa Lucia, il cielo di Pappiana era più "spurgato". Al mattino presto era rosso, quasi portasse dal mare dei pigmenti di aria e luoghi esotici, poi il cielo si è schiarito e ha lasciato in giro pallide nebbie, ma nei bassi, creando lo strato che tanto piace. E Mario ci si è sguazzato in queste immagini che presentano luoghi flow in campo luminoso.
La marcia, per chi non avesse avuto la fortuna di parteciparvi, si snoda da Pappiana, Pontasserchio, lungo il fiume (il Serchio appunto) andando a ritroso, Argini e la botte per andare a Ripafratta, poi si innalza e dopo essere passata da Rupe Cava, sale al monumento in ricordo dell'eccidio dei partigiani, poi la ddiscesa per Molina di Quosa, e il passaggio nel borgo in discesa. Insomma, impegnativo, ma spettacolare.
Mario ci ha mandato delle foto nelle quale viene spiegato tutto questo.
Mario fra lui e lei
un cuore..per chi?
loghi
porcarese-marliese in azione
Andrea Maggini
la colpa è tutta sua....
facciamo un gruppo dai...
questi hanno il pollice verso, aspiranti imperatori, forse...
questo è il prototipo dei sorrisi manigoldi
una foto flow, con le nebbie del Serchio...
ecco le foto che vi dicevo, quasi brughiera inglese, quasi anello dell'Inferno di Dante
questa è la foto dei tralicci che tanto piace a Mario
per dimostrare il dislivello
grazie Mario per il bel servizio fotografico - le altre nella gallery
Andrea Bartalesi