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PARIGI VAL BENE UNA PIOGGIA servizio di Ugo

22/11/2010

a cura di Ugo Giorgi

Ecco i sogni notturni, le realtà diurne in un amico che oltre a scattare foto si scopre scrittore e io lo immagino un po' Enrico IV, quel signore che pur non essendo cattolico lo divenne per poter entrare a Parigi da regnante dopo il consiglio di un Bonaiuti di allora (inteso come consigliere) che gli disse "Parigi val bene una messa!".
Ma non perdiamo altro tempo e predisponiamoci ad ascoltare la storia del nostro Ugo:


°°°°°
°°°°°

parigi....che bello!!!!!! la torre eiffel a dominare la città
notre dame ,il fascino e il mistero
louvre con le sue opere "ma il fantasma sarà esistito"
champs elysees con l'arco di trionfo...........
ma che parigi e non parigi ,sveglia :camigliano; cosa avevate capito?
bè, la maestosa villa che ci ha accolti, non ha nulla da ividiare alle
bellezze d'oltralpe; e nella luce fioca dell'albeggio si mostra in tutta
la regalità
il risveglio è traumatico,piove......e come piove, al tavolo c'è chi
schersa ,chi è  imbronciato,e chi s'arrende , ma ormai siamo in ballo
tanto vale ballare ...
via .........sa di dan'dà........
buon giorno..........ciao andrea , e passa di corsa ,...... prima o poi
ti riprendo....magari!!!
più che una marcia podistica sembra una processione d'ombrelli , manca
il prete e il sacrestano
non abbattiamoci per così poco, e giù acqua ,le strade sembrano piccoli
torentelli ,
sarà per il paesaggio ,sarà per....
l'atmosfera inreale sotto la pioggia, ma i 5 km chi mi ero prefissato di
fare sono passati in un batter di ciglia e mi ritrovo all'arrivo ,
ristoro veloce ,una battuta con gli amici e via a fare una salutare
doccia calda
a,dimenticavo per domenica prossima dicono ci sia il sole.......sarà
vero?......boooo
ciao alla prossima
°°°°°°
 
 Ed ora vediamo le foto
una suggestiva immagine della Villa Torrigiani, al lume di fiaccole immaginarie
mentre la forzata allegria al tavolo delle iscrizioni la dice lunga sull'animus pugnandi dei nostri concorrenti
una vigna, una casa, meglio fargli la foto, dopo chissà...
il viale della Villa Torrigiani: certo che quando un ospite entrava prima che arrivasse in sala da pranzo potevi cuocere anche uno spiedo di tordi
i porcaresi, impavidi. fanno gruppo
e Ugo cerca nel flash la luce per colorare le bacche
mentre un pozzo si mostra triste ed umido
e le donne arrivano sotto ombrelli che vorrebbero arcobaleni
ma il cielo è ancora scuro e Parigi non ha nientdi Ville Lumiere
mentre un caki, perdute le foglie, si veste di frutti
e una futtunta guadagnata ci infanga le scarpe.
Sentirai la moglie!!!
Ciao Ugo e grazie