Dopo la marcia di ieri a Porcari, dove una calda giornata aveva accolto i podisti,
questa domenica il T.P.L. ci porta a Partigliano un paese che dista pochi
chilometri da Valdottavo.
La notte fra il sabato e la domenica è stata da incubo. Tuoni e fulmini con
continui scrosci d'acqua che sono durati più di due ore. Mi alzo alle 5,30,
il cielo minaccia l'arrivo di altri temporali, e la voglia di ritornare a letto è tanta.
Non mi sento di rinunciare a questa marcia e decido di partire.
Arrivo a casa del presidente poco dopo le 6. Prendo posto sul pulmino e partiamo.
Durante il tragitto vengono fatte alcune considerazioni sulla marcia di ieri alla Croce Verde
che, nonostante gli sforzi fatti dall'Atletica Porcari, non riesce a richiamare i partecipanti
che meriterebbe. Probabilmente andrà pubblicizzata di più sia nel paese
di Porcari che nelle zone limitrofe..
Poco prima delle sette arriviamo sul luogo di partenza fissato sopra il paese
di Partigliano.nei pressi di un ristorante immerso fra selve di castagni.
Fa molto freddo e sta piovendo anche se non intensamente.
In un primo momento sono intenzionato a fare la 5 poi, insieme a Giovanni
e Luigi decido per la media. Le F.T. rinunciamo e optano per la 5.
La prima parte tutta in discesa,ci porta ad attraversare il paese di Valdottavo, dove
veniamo accolti da una pioggia battente. Ci fermiamo al ristoro per bere un bicchiere di tè caldo
che questa mattina è proprio indispensabile e riprendiamo la marcia.
La scelta iniziale non viene cambiata ed alla deviazione per la lunga rinunciamo per
rientrare prima possibile. Gli ultimi chilometri, tutti in salita e ripercorrono la vecchia
mulattiera che da Valdottavo porta a Partigliano.
Encomiabile lo sforzo degli organizzatori che nonostante il tempo si sono prodigati
per rendere la marcia, anche se avversata dal tempo, piu' piacevole possibile.
Le brutte condizioni climatiche ed un inconveniente alla digitale non mi hanno
permesso di scattare le foto della manifestazione
E domenica tutti a Piano di Coreglia.
Fausto Martinelli