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PIAN DEL QUERCIONE, LA MAMMA, TANTI AMICI serv. di Mario

10/05/2010

a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"

vedi Gallery
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Partiamo da questa foto: mi voglio immaginare che sia l'abbraccio ad una mamma, e quindi subito dopo inserisco

queste rose, da sempre e per antonomasia il fiore della MAMMA.

 

Ed ora veniamo alla corsa:

 

 

 

Una mattinata sui colli versiliesi, fra il Monte Pitoro, la via panoramica che va per Bargecchia, la discesa per Stiava, attraversamento e ultimo scolletto, che io chiamavo il Poggio, pensando alla Milano Sanremo.
Mario come al solito ci manda una testimonianza, con belle foto di questo momento vissuto. Un tuffo nel passato, quando Pian del Quercione era veramente un'impresa, 25 km impegnativi, il tanto sudore lasciato su quei sentieri. Ricordo i primi anni, quando si festeggiava il Primo Maggio davanti la chiesa del paese, quando ci mettevamo un nastro rosso legato al polso (un mio amico notoriamente comunista addirittura legato in fronte a mo' di prima comunione). Insomma parlare di Pian del Quercione ci riporta indietro, ci riporta ai profumi sui colli, al ripetitore si Pedona, al Meto, agli scalini ripidi, alla fatica, alla gioia, sfiniti, dell'arrivo.

 

Ma vediamo le belle foto di Mario

 

 ecco gli amici dell'Ulivetese alle iscrizioni

 

 e qua gli amici della Verrua

 subito si parte e ci meraviglia la freschezza di questa ragazza

 

 

 e incontriamo tanti amici

 

 Conforti, uno nuovo dell'Atletica,

 (qui sembra che tutti siano indecisi sul da farsi)

 

 (ecco una battutina di Mario)

 (mentre come ragazzi infilano il dito nel vasetto della marmellata... pardon tagliano il percorso)

 (una foto all'amico da la profondità al panorama)

 

 ( e sulla panoramica è proprio un bel correre)

 

 (tanto che i rossini con gli ulivetesi decidono per un'esplosione di gioia, una sorta di ola)

 (peccato che il campanile di Bargecchia non sia pendente, ma da vera pisana...)

 

 (ecco una foto ricordo)

 

 

 (mentre Mario decide di fare la parte dell'oliva, ma tanto le macine sono fermissime)

 (un abbraccio ad alta quota)

 (un bacio fra due .. bocche di lupo)

 

 (e una meravigliosa casetta in Canadà in quel di Massarosa)

 

 

 (mentre questa foto va diretta fra le più belle)

 (ceme questo panorama, con il colle del Meto, e la nebbia sul mare)

 

Non perdete la Gallery perchè sono veramente tante le foto che Mario ci ha mandato, tutte belle, da non sapere cosa scartare.

Un saluto a tutti

Andrea