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PICCOLA LUCERTOLA SENZA CODA AL SOLE serv. di Fausto

10/05/2011

a cura di Fausto Martinelli

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Questa seconda domenica di maggio, che è il mese dedicato alla Madonna che è la MAMMA delle MAMME mi porta a San Cassiano a Vico piccolo paese del comune di Lucca alle porte della città. Al tavolo delle iscrizioni mi stanno aspettando per completare l'elenco degli iscritti e consegnare la lista. Anche questa mattina siamo il gruppo più numeroso nonostante l'Atletica
Porcari abbia organizzato una gita a Terni per la maratona. La prima parte del percorso mi porta ai laghetti di Isola Bassa luogo già attraversato con altre marce. All'uscita mi aspetta una sorpresa.

 

 

(ci siamo lasciati alle spalle la Chiesa di San Cassiano posto sulla Via delle Ville)

 

(i piccoli canali di irrigazione, segno dell'operosità lucchese)

 (piccole strade, vecchie redole)

 

(i laghetti)

 (Claudio Landucci passa come un treno)

 

 (ma Caterina lo segue da presso)

 


Il polline, che in questi giorni cade in abbondanza, fa apparire il viale come se fosse stato ricoperto da una fitta nevicata. Continuo sulla strada che passa nel mezzo di campi seminati a grano (ne restano sempre meno.)
Ai margini di questa strada resistono ancora alcune piante di gelso che ricordano a tutti che Lucca nel secolo passato era conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione della seta.

 

 

 (ecco le leucenti foglie dei gelsi, delle quali sono così ghiotti i frugelli)

 (il campo di grano: dove sono finiti i papaveri? Vittime forse dei disinfestanti?)

 


Continuo  fino ad arrivare in una zona dove ci sono dei grandi pioppi, ormai secchi, che sono stati preparati perché in autunno diano i prelibati "pioppini". Oltrepasso questa zona ed entro in una delle tante corti lucchesi dove è posto il ristoro. Mi fermo per mangiare una
fetta di buccellato e bere una tazza di tè per poi riprendere il cammino. Ormai sono in prossimità della chiesa di San Cassiano dove termina la marcia. Ho il tempo di osservare una piccola lucertola, senza coda, che si sta godendo questo primo sole di maggio.

 

 

 

 (vecchie mandolate ben tenute)

 

(all'arrivo il giusto ristoro)
All'arrivo saluto Andrea Maggini, che dopo la sfortunata Strapazzata di Pasquetta, è venuto a San Cassiano per cimentarsi sulla media. La marcia è stata ben organizzata e presidiata nei punti strategici. Anche
il ristoro finale è stato abbondante con panini a volontà. Domenica ci sono diversi avvenimenti importanti ma credo che mi concederò una domenica di riposo.
Fausto Martinelli

 

Grazie Fausto: moltissime e belle foto da non perdere nella gallery