Ecco quello che scrive Ugo dopo la mattinata di Colognora:
piove,senti come piove ,senti come viene giù.diceva una canzone;ma era
anche il mio pensiero appena sveglio domenica mattina.......migliorerà
,si spera ....
niente da fare .......
mai una gioia, e giù acqua.....sembra siano mesi che non piove
sta calmando, si parte .
che bello, erba bagnata ,fango,e novità,...... piove.
governo...............sono tutti fradici ma si va avanti
una pianta abbattuta da un fulmine, si continua , siamo al
timbro,comincia l'asfalto
e continua a piovere ma ormai siamo arrivati.
tò..... sta smettendo, meno male
zuppa.....bruschetta,rigorosamente con aglio.......e via sotto la doccia
(calda)
a, dimeticavo.......stà cominciando a piovere,meno male altrimenti secca
tutto
ciao alla prossima
le brume scoloriscono i viottoli colognoresi
mentre i podisti si scrollano di dosso le pesanti gocce d'acqua
evitando nella loro corsa gli ombrelli e le loro punte
mentre una salia, poveretta, giace a terra, colpita a morte da un fulmine, una notte, poco tempo fa
i piani si sovrappongono confondendosi nello zoom
e l'impianto solare per un giorno se ne va in pensione
ma all'arrivo la zuppa è cotta
e la mucca (parlano di un toro brasiliano travestito!!!) mostra al pubblico apprezzamento una latteria... degna del San Ginese
e, sulla strada del ritorno, l'incontro con Nebbia (il cane) Gino e i suoi amici
Grazie Ugo