Home  -   Chi Siamo  -   Cronache  -   Calendario Corse  -   Porcari Corre  -   News & Eventi  -   Il Medico Risponde  -   Tabelle Allenamento  -   Spazio Video  -   Contattaci
Home   -  Cronache   -  Cronaca

PONSACCO BELLISSIMO PERCORSO foto di Mario

03/12/2012

a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"

vedi Gallery
01
04
05
06
11
12
14
15
17
18
22
24
26
27
28
31
35
37
38
39
43
44
46
48
50
51
52
53
55
57
58
60
61
63
64
66
67
68
69
77
78
79
81
82
83

Il percorso che da due anni ci preparano i Mobilieri, ha un suo fascino particolare. I borghi che tocca, in modo inverso dal passato, sono sempre i soliti, ma sono i sentieri che ci permettono di raggiungerli che cambiano. In alcuni casi questo li costringe ad andare sentieri forse fangosi, ma il pedaggio che paghiamo sporcando le scarpe e le nostre polpacci viene ripagato dal fascino di scendere in valli chiuse per poi risalire, vedere il castello da un'angolatura diversa, vivere momenti affascinanti. Vediamoci le foto che ci ha mandato Mario.

Prima però, stropicciatevi gli occhi. Quelle che vedrete non sono foto del nostro mondo, di quello che ci sopporta ogni giorno. Questo è un mondo diverso, desiderato, immaginato, qualcosa di fantastico, il mondo di Mario che lui prima fotografa e poi adatta ai suoi gusti ai suoi desideri.

Quind stropicciatevi subito gli occhi, eviterete di farlo dopo perdendo magari il fascino di una foto.

si parte per l'avventura

continua la saga"Mario e gli alberi soli"

colori umani nel gricio del cielo, lasciamo Ponsacco e i suoi mobili

due cipress come due amanti, vicini ma non si possono toccare, si amano ma devono sopportare quella piccola lontananza fatale

e davanti immagini di sogno, una panchina dove sedersi, sotto un albero che fa cadere le sue foglie come stelle

la moltitudine, uno dietro l'altro, come si conviene

 

alberi spogli disegni nel contrasto del cielo

il fango, giallo e affascinante

è bello veramente correre, in due, raccontandoci

 

 ogni tanto il paesaggio cambia, ci colpiscono i tenui colori autunnali, i casolari

 ma l'euforia dei podisti ci distoglie

immagini che ci portano attraverso gli uliveti, ai Poggini

Gabri con la sua andatura possente e decisa, il suo sorriso afascinante

 

come uno specchio rotto la strad riflette il cielo

e ora possiamo stropicciarci nuovamente gli occhi, fermatevi e guardate questa foto Devo commentarla? Non ho il coraggio

Isabella in questa immagine potrebbe pubblicizzare la bellezza della corsa in Toscana

 

sentieri con foglie macerate dalla pioggia, alberi, uomini che corrono

 ed ecco nello zoom il Castello di Lari, le sue mura, castello dellinnominat

ma il verde del paesaggio, la valle, la casa sono opera di Manet, pittore francese

 

 

 mentre l'abero ingiallisce languido

 e l'ulivo arriccia la sua forza

ma il ristoro ci riunisce per un sorso di thè caldo. Ma io, che un attimo prima ero con loro, sono già proiettato verso l'arrivo

e mi perdo nella fretta queste immagini

 

stupende, vedo solo delle pozzanghere da evitare, Mario vede oltre, vede i sogni, vede il mistero

e io pensav che c'era da stare attenti, da non scivolare

e Mario ci documentava dei riflessi, quelli effmeri, ora ci sono, domani non più

 

e i colori autunnali, bagnati, ma vividi, del bosco

il sorriso di un'amica

 

le sue cartoline.

Grazie grande Mario