Ugo va al Ponte armato della sua fotocamera ben sapendo che stamani sarà vita dura. Chi corre questo lo pensa quando le salite che lo aspettano sono storiche, risapute. Lui invece, alzandosi dal letto, pensava a cosa avrebbe trovato per meravigliarci.
Come sua abitudine scatta la prima foto alle iscrizioni del gruppo dell'Atletica Porcari. Così facendo, e il bello è che non lo sa, testimonia come poco il podista pensi a socializzare. C'è da ricordare che per diversi anni si parlava delle partenze alle 8.30, tutti insieme, così si "poteva socializzare".
Invece la prima foto di ogni servizio di Ugo testimonia l'impazienza nell'attesa del cartellino. Volti mogi, fissi sul tavolo dove biancheggia l'agognato cartellino in attesa che vi venga apposto il nome. Dimostra l'alacrità degli ed anche la paura di fare degli sgarbi a chi sta in fila. Hai voglia didire che non l'hai fatto apposta.....
ma guardiamo questa foto dal ponte, quasi titolo di film d'oltreoceano, vedere queste geometrie di ombre e di luci
il campanile, snello, è tipico di queste zone e di queste epoche
mentrepodisti si avviano verso il Padule
un'occhiata ad un'opera moderna, ma di gusto, forse un po' leziosa, ma bella da vedere
Patrizia che da' profondità all'immagine.
Non ci crederete, ma questa foto mi ha messo in mente una vecchia pubblicità della Bic K Scrivete più scuro, leggerete più chiaro".
Saranno le ombre così definite, la luce abbagliante?
una bella foto podistica in un attraversamento di un vivaio
l'azzurro intenso del cielo, il verde dell'argine
la cascata che ogni fotografo ha immortalato. Certo se c'erano quelle delle Marmore, ma Ponte Buggianese, ci ha questa....
Grazie Ugo.