PRIMAVERA E AMICIZIA
Se quando pensate alla Primavera vi viene da pensare anche all'amicizia vuol dire che dentro di voi sbocciano i fiori. Non l'ha scritto Dante, lo scrivo io e ne sono convinto.
Non importava scrivere niente di particolare sulla Corsa di Primavera di Zone: ci hanno pensato in modo mirabile e diverso Fausto e Ugo. Il primo perchè si è trovato in un pomeriggio di sole abbagliato dai ricordi, che teneri si insinuavano nel suo animo. Ugo invece, corpulento com'è, è esploso con un brontolare gioioso dove il dubbio del "ma" dava ancora più certezza.
E allora perchè scrivo anch'io? Scusatemi, ma non posso esimermi. Ero impegnato alle iscrizioni ed ho contribuito al collaudo del percorso "prima". Avevo anche un impegno: quello di giudicare il "fare di Treviglio". Treviglio, per chi non lo conosce, è quel signore dai capelli bianchi, le sopracciglia nere, che ruma dentro i grossi pentoloni e si trova a deliziare i palati con tortelli o nuovi ragù. Ieri, come lo scorso anno, si cimentava in un farro affogato in brodo di fagioli. C'era da sentirlo, da dare un parere, da dare a Treviglio quello che è di Treviglio. Ugo mi ha immortalato quando facevo scivolare in gola il nettare degli Dei portato in terra a miracol mostrare.
Fra l'altro ci ha pensato ancora Ugo a ricordare che Dio è stato "buono" ed allora ha ritagliato uno squarcio di primavera per lo svolgersi della corsa. Se lo meritano quelli del Comitato per il sentimento che mettono in questa corsa. Si può essere perfetti ed essere freddi come rasoi stemperati in Germania. Si può essere anche dolci e teneri, delicati e presenti come compagni.
I nostri amici di Zone sono così, e non perchè tengono alla Marcia di Primavera, ma perchè sono "così" nel loro animo. E in un mondo così stravagante non si può che restare meravigliati e ritenersi fortunati di conoscere persone così!
I tanti amici presenti, come in un bouquè, hanno fatto del pomeriggio di sabato che sbocciassero i fiori!!
Le foto sono di Ugo
Andrea