Oggi 1° maggio, giornata che il calendario e la tradizione vuole dedicato alla festa dei lavoratori, noi podisti indefessi festeggiamo ovviamente regalandoci l' ennesima corsa.
Stamani siamo in quel di Monte Magno sulla strada che porta a Camaiore, crocevia di molti ciclo amatori che qui hanno il loro percorso più battuto.
Trovare parcheggio per chi come noi suole arrivare verso le otto è sempre un problema, ma tutto sommato un buco lo si trova sempre più qua o più in là. Il ritrovo oramai da qualche edizione non è più nei pressi della locale chiesa ma da una spianata nel verde, posto poco prima di questa, almeno chi deve recarsi alla Santa Messa non troverà la ressa e la confusione degli anni addietro.
Facciamo i cartellini, ognuno presso il proprio gruppo sportivo, chiacchieriamo come vecchie comari in attesa che l' orario della partenza intelligente giunga e partiamo.
(subito verso la collina)
(ed eccoci a guardar i csolari fra gli ulivi)
(mentre un bianco altare, testimonianza di una fede genuina, rispecchia la tanta luce)
Stamani non abbiamo fretta in nessun senso, oggi ce la prendiamo comoda, domani siamo al Cinquale per la competitiva Mare Monti Mare quindi non possiamo sprecare energie, sono così poche che vanno centellinata. Questo non ci impedisce comunque di sceglier il percorso lungo della 15 km che poi tali non sono ma che sappiamo essere abbastanza duro. Sorpresa delle sorprese al primo controllo una gentile addetta ci dà la ferale notizia che per venire incontro alle lamentele sulla non veridicità dei km dichiarati quest' anno lo hanno cambiato, così da arrivare effettivamente ai 15 km.
Devo dire che il nuovo tracciato non è niente male e dalle varie sommità che raggiungiamo il panorama che d' innanzi ci si para è veramente splendido, sarà perché l' andatura è da villeggianti ma questa mattinata ce la godiamo di più e scambiamo sensazioni e saluti meno trafelati del solito con gli amici che incrociamo sul nostro cammino.
(Caterina pensa a domani, alla Mari Monti Mare e se ne viene come Don Abbondio, e al posto del breviario, le amiche)
(verrebbe da dire che i podisti sono incivili. Ma siamo sicuri che in quel puntom, visto i numerosi bicchieri, l'organizzazione non si sia dimenticata di mettere un cartone?)
(inquadratura bella e insolita mentre si sale a Gualdo)
(fede messa sotto chiave per i ladri che non guardano molto per il sottile)
Terminiamo in 1 ora e 43 minuti i 14,860 metri del nuovo percorso, veramente bello e ben controllato in cui gli spunti per la macchina fotografica erano veramente tanti, a proposito di questo chiedo scusa per un soggetto (la Caterina) troppo spesso presente, non me ne vogliate.
PS un caro saluto a Giuliana, a presto......
Claudio Landucci
Ci uniamo a Claudio, tutti noi dell'Atletica Porcari, nel saluto e negli auguri all'amica Giuliana.