Ricevo da Loredana un bel servizio da Bolognana: è la vigilia della finale Italia Spagna, che stamani sappiamo bene comìè andata, ma ieri mattina tutto fremeva in una stupenda attesa ed allora:
Ciao Andrea e bentornato, (Ndr:mi sono preso una settimana di ferie: Benissimo Loredana l'Elba non delude mai!)
tutto bene? Ti invio le foto di questa mattina a Bolognana. I piedi di una delle prime foto sono del Castiglioni, ci teneva a mostrare i calzini patriottici, un po' come dire; FORZA AZZURRI!!! Invece il bimbo che trovi in diverse foto, una anche con me, è Mario un nome importante visto gli avvenimenti degli ultimi giorni parlando di sport che di economia...
Grazie per la preziosa collaborazione e buona settimana,
Loredana
ecco i calzini patriottici del Castiglioni (anche i centurioni portavano i calzini?)
lavatoi ci indicano un territorio dove le tradizioni hanno un valore
e il gusto per il bello è di casa
mentre bandierine si girano nel vento
un cane bagioro perchè vorrebbe anche lui andarsene per i freschi sentieri invece gli tocca vedere il mondo a quadri ditro quella rete
anche sulle strade asfaltate nessuna auto
fiori delicati, piccole macchie nel verde
mi sembra che da questa struttura partiva la corsa di Bolognana alcuni anni fa
fiori e bandiere nel sole splendente
una bellissima foto, dove Loredana, immagino, riprende il suo uomo, dopo che lui, viste le moltissime fermate per le foto, si era "avviato"
un gatto si fa curioso e osserva le frecce azzurre dicendosi "mah!?"
ed ecco Mario, non tanto Balotelli, ma quello che sta sempre serio, che al massimo fa una sformietta,
ma forse nemmeno lui perchè non ce lo vedo seduto in collo a una donna. NO, questo è un Mario originale, un Mario che da grande come Cecco Angiolieri "Se fossi Mario come sono e fui ecc.ecc.
ancora testimonianze del recupero del vecchio che così diventa un patrimonio
certo la salita è salita...
mentre la lavanda non cresce solo in Provenza
e il rosso cocomero con il bianco e il verde della buccia diventa un simbolo di un'Italia che dovrebbe sentirsi sempre unita senza rinfacciarci "tu rubi, io no, io sono bello tu sei brutto e così via)
ma il rosso come una fiamma, come un amore appena sbocciato, illumina la foto e la vita
mentre ignari passano podisti spensierati
ecco una cosa che mi meraviglia sempre: paesi come Bolognana, dove ci fanno vivere per una frazione del nostro tempo in ambienti
antichi, spettacolari, dove ci mostrano le loro tradizioni, i loro pregi e i loro difetti, i loro fiori ai quali tengono tanto, i casolari rifatti, le tracce di una realtà quasi montanare... e poi arrivi al traguardo e come ricordo ti danno una bottiglia di vino della piana. Notate bene, non un vino aspro ma autoctono, "questo lo abbimao fatto noi" no, ma un vino di cantina che troverete magari ad una corsa sulle colline di San Miniato a Livorno. Niente da dire contro il produttore, la Cantina, loro fanno una buon lavoro, sanno vendere, ma........
ancora una bella foto di Mario, per un giorno famoso per il suo nome più che per le fue imprese, ma ha tanto tempo davanti a se
e un saluto che poteva sembrare un augurio da parte di un commissario del Trofeo Lucchese di azzurro vestito.
Invece è stato un saluto, un ritorno a casa, battuti, ma abbiamo fatto vedere di essere vivi e, se i troppi discorsi dei troppi commentatori, di tropppa gente che chiacchiera, chiacchiera e guarda gli altri sudare, come sempre non rovineranno il giocattolo per vedere come funziona, alla ripresa delle competizioni ci saremo anche noi.
Allora Loredana mi ha mandato una infinità di foto. Tutte belle per dispetto, ma gli spazi sono quelli che sono. Andate sulla gallery a vederle, porterete nel vostro intimo delle belle immaggini.
Grazie Loredana