Quando i ragazzi entrano in scena tutto si trasforma, tutto sorride, anche il cielo è particolrmente celeste e il sole incredibilmente caldo.
Il sabato che precede la Festa della Madonna del Rosario è ormai dedicato a questa manifestazione che si svolge nella zona pastorale che è incaricata a organizzare tutta la Festa, sia del sabato che della domenica. Questa settima zona è la più distante dal centro, quindi dovrebbe dare possibilità di correre fra i prati, ma non è stato facile, invece, trovare un tracciato che lasciasse l'asfalto. C'è da tenere conto un chilometraggio adatto ai bambini (anche ai genitori perbacco!!!) che non richieda un impegno esagerato, c'è da andare e tornare. Insomma siamo stati fortunati perchè due famiglie ci hanno aperto i loro cancelli, ci hanno fatto entrare nelle loro proprietà, ci hanno aiutato pulendo il percorso, facendoci correre su un prato all'inglese. Siamo passati anche dal nido delle cicogne, ma forse ormai questo è diventato un simbolo del nostro paesaggio tanto che chi ha fatto le foto quasi lo ha dimenticato. Le cicogno, loro sanno sempre tutto, non per niente portano i bambini anche a quelli che non li aspettavano, hanno avvertito questa noncuranza e si sono avviate. La loro migrazione in Marocco è certa, ma hanno approfittato di questa bella stagione per trasferirisi nel Parco di San Rossore (le hanno incontrate e riconosciute a fare un picnic pisano).
Ma la festa non la fanno le cicogne o il barroccio o il percorso. Quelli sono semplici decorazioni. La festa la fa chi partecipa, con la sua gioia e il suo entusiasmo contagioso. La fanno gli accompagnatori, i brontoloni, i ragazzi che invitati ad andare piano magari facendo uno sprint finale ti rispondono "me lo dice sempre anche mio padre".
Ho già scritto troppo. Vediamoci le belle foto che mi hanno spedito le catechiste.
ecco la chiesina di Sant'Anna dove era fissato il ritrovo
il ristoro si sta allestendo per la sete che, dopo, arriverà
volti simpatici e curiosi
e il don in veste di intervistatore
anche Brunella, in forma smagliante, non è voluta mancare, ma con prudenza visto cosa le è successo a Lucignana
atteggiamenti tipici del riscaldamento pre gara
poi un bel girotondo accompagnato da canzoncina per scaldare i muscoli
ed eccoci schierati alla partenza, il filo teso, l'impazienza dilaga
e poi il via liberatorio dove ognuno si getta in avanti
ognuo con i preopri mezzi
con il loro entusiasmo (ma siamo veramente in tanti!!)
stupendi questi due maratoneti in Via Leccio
entrati nella proprietà Baiocchi ci immettiamo su un sentiero erboso perfetto (ci si potrebbe giocare a golf)
stupenda foto di alcune atlete
guardate con che foga questo ritardatario si impegna per riprendere il gruppo
il barroccio della famiglia Fornaciare portato in corte. E' un po' malmesso, ma è stupendo.
ed eccoci a fare i conti con la stanchezza
ed eccoci in vista dell'arrivo, mentre il nido delle cicogne sullo sfondo se lo sono dimenticato tutti!!!
Ringraziamo le famiglie Fornaciari e Baiocchi per la loro gentilezza e il loro lavoro perchè nell'attraversamento delle loro proprietà tutto fosse perfetto, perfino spostando un barroccio nella corte per mostrare ai giovan le tradizioni e i mezzi di trasporto che solo pochi anni orsono viaggiavano sulle nostre strade.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato.
Le altre foto, da non perdere, nella gallery