8° trofeo città di Colle Salvetti
Quarta tappa del circuito del C.P.T. e prima mia partecipazione ( se si esclude la corsa di Fucecchio valevole per il punteggio di società), oggi siamo in quel di Colle Salvetti per l' ottavo "trofeo città di Colle Salvetti", per l' occasione abbiamo un autista di eccezione, tale LORENZO Checcacci, atleta di punta e di lungo corso del Parco Alpi Apuane.
Di questa corsa non ho memoria, il ritrovo è presso il campo sportivo poco fuori dal paese di Vicarello, essendo partiti forse (ma col senno di poi senza forse) troppo presto arriviamo che gli organizzatori sono ancora intenti negli ultimi ritocchi, avendo molto tempo a disposizione decidiamo di prendere un caffè insieme con l' amico BELLETTI Fabio che nel frattempo abbiamo incontrato.
Al ritorno la zona ritrovo che prima era praticamente deserta è colma di atleti e salutiamo un GRAZIANO Poli intento nella distribuzione di volantini propagandistici delle gare messe in cantiere dal nostro gruppo sportivo.
Oggi ci sarebbe anche il tempo per un buon riscaldamento, ma come sovente avviene passo la maggior parte del tempo per fare alcune fotografie e scambiare saluti e varie amenità con i vari podisti che mi degnano della loro amicizia, così facendo l' orario della partenza si avvicina ed una volta portatici sulla linea di partenza mi accorgo di non avere acceso il G.P.S. in tempo per la ricerca dei satelliti,il colpo di pistola mi vede ancora intento ad armeggiare col Garmin per cui perderò alcuni secondi sul responso finale di gara e poche decine di metri del percorso, ma una volta completato il giro il satellitare dovrebbe automaticamente ricalcolarmi la distanza includendo il tratto privo di ricezione satellitare.
Fin qui la mia storia personale, per tornare alla gara che dovrebbe essere di 9 Km, la corsa si dipana per un tratto sulle strade della cittadina fino a portarsi su terreno sterrato, una parte erbosa, un tratto molto ciottoloso e poi ripercorrere all' indietro gli ultimi 2 Km asfaltati percorsi in fase di andata, questo ghirigoro di parole per dare un idea del tracciato, tutt' altro che facile con la varia tipologia di terreno cui siamo andati incontro.
Per tutta la corsa sono stato attaccato coi denti al mio primo rivale e Amico EMILIO Canini che non sono mai riuscito a battere anche se il più delle volte il mio distacco si limitava a poche decine di secondi, con lui ho tenuto un ritmo costante che mi ha permesso di rientrare in premiazione come 17° tra i veterani.
Buona la prestazione dei nostri atleti che si sono piazzati sul podio, o poco al di sotto, 2° posto per LORENZO Checcacci nella categoria senior, 2^ posizione anche per BELLETTI Fabio tra i veterani, dietro molto dietro, al 16° posto EMILIO Canini seguito da presso da CLAUDIO Landucci, ottimo 8° posto tra gli argento per ARTURO Sargenti, la presenza femminile si limitava alla CHIARA Giangrandi buona la sua 4° posizione tra le assolute, presenti anche ROBERTO Cardosi oltre al giovane GIANLUCA Salvioni 3° tra gli assoluti, discorso a parte per il presidente GRAZIANO Poli che ha fatto da lepre alla consorte Paola Lazzini giunta 5° tra le assolute, una citazione per la mia dolce metà 5° tra le ladies.
Se si considera che domani (domenica) ci sono i campionati Toscani di cross in quel di Pietrasanta si può dire che la nostra compagine si è ben comportata, complimenti a tutti ed un "in bocca al lupo per chi gareggia domani,ROVAI Fabrizio fatti valere.
La corsa è stata organizzata dal gruppo sportivo G.P. Arcobaleno che si è ben comportato, buono il percorso ottimamente controllato ed abbastanza celeri le premiazioni, esiguo il pacco gara composto da una bottiglia di vino e parsimonioso quello delle premiazioni, questo evidentemente dovuto alla volontà di premiare più atleti, peccato che per una svista questo umile atleta e cronista non abbia ricevuto il suo pacco premiazione, ma all' arrivo erano finite le contromarche, così mi hanno detto, strano però che chi è arrivato dopo me si sia visto premiare,non che vada a correre per il premio, spero almeno di essere in classifica con la posizione che mi è dovuta.