(i premi per i gruppi, richiamano la Grotta del Corchia che troveremo lungo il cammino)
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Marcia finale con il botto dopo 17 anni siamo tornati a Levigliani per l'edizione n° 19 del Trofeo Monte Corchia , con il battesimo di molti podisti sulle famose Voltoline ,per me invece è stato come un ritorno al passato.
Ho rivisto gli stessi luoghi la stessa piazzetta oggi arricchita da una stele sormontata da una bandiera ,insomma luoghi che hanno fatto parte della mia vita podistica ,oggi il paese era in festa tutti mobilitati per la rinascita di questa bella e suggestiva marcia si notava subito la grande organizzazione messa in piedi per questo evento un bellissimo colpo d'occhio .
(nel controluce del mattino la Testa di Leone o Passo dell'Alpino)
Alle 7,30 partenza il bivio per la 6 e 18 dopo 50metri quindi la decisione deve essere presa immediatamente e così il dado è tratto mi avvio senza pensarci due volte lungo il percorso della lunga con passo spedito ma senza strafare so bene cosa mi aspetta ,ed eccole laggiù le Voltoline ,alcuni podisti sono già sul loro percorso e così via lungo questo ripido sentiero alla volta della testa del Leone ovvero il passo dell'Alpino e dall'alto posso osservare un vero serpentone multicolore lungo le rampe di questa salita in cima al passo una breve sosta per riprendere fiato e fare qualche foto e poi ancora avanti
(Aldo al bivio delle Voltoline)
(Aldo alle paline del Passo dell'Alpino)
(le Voltoline sono finite)
8non vi fate ingannare dalla prospettiva, la casa è proprio piccolina e serve per i pastori o per coloro che per via sono presi da un temporale ed allora ci si accovaccia in terra)
(ecco il timbro di Mosceta)
verso la spledida vallata dove è il rifugio di Pian di Mosceta ,che spettacolo quello della natura che ti concede il bis ad ogni passo all'interno di questa vallata con i suoi bivacchi di appassionati della montagna i ruscelli dalla quale zampilla acqua freschissima uno scenario bellissimo ma purtroppo bisogna andare avanti è ancora molta la strada da fare prima di giungere al ristoro di Fociomboli e continua il mio peregrinare in questo angolo di paradiso su sentieri che richiedono molta attenzione da parte dei partecipanti e dopo lungo e impegnativo giro eccomi al tanto agognato cocomero al ristoro di Fociomboli ,
(nelle faggete di Puntato)
(guardate una cosa curiosa: cosa ci sarà di più utile di un pezzo di gomma per portare l'acqua dove vogliamo? Eppure, se lo guardate quel verde da noia agli occhi)
(il famoso cocomero di Fociomboli)
eh si ci voleva la spia della benzina già strizzava l'occhio e così un ricco ristoro una rinfrescata e giù per la discesa che mi avrebbe ricondotto a Levigliani una lunga discesa per fortuna molto frescheggiata che invitava a correre in scioltezza nonostante le gambe iniziassero a urlare la loro fatica ,certamente non ci voleva quella deviazione finale nel bosco ormai mi ero abituato all'idea di essere arrivato e invece........beh pazienza tirem innanz tanto cinque minuti più o cinque minuti meno fanno la stessa cosa scendendo lungo questo sentiero mi è venuto in mente una cosa che riguarda mio figlio che nel 1985 allora aveva 12 anni volle fare la marcia lunga e giunto all'arrivo mi disse con questa marcia finisce la mia breve avventura podistica e da quel momento non ha più voluto sapere niente di podismo.
Così tra un pensiero e l'altro sono arrivato in paese dove era in corso la premiazione dei gruppi e tanta tanta gente ad osservare questo momento con un funambolico speaker che contagiava tutti i presenti con la sua allegria giovanile.
Concludo qui e mi scuso se sono stato lungo ma tanto è stato l'entusiasmo per aver potuto ancora una volta partecipare a questa marcia straordinaria e di questo voglio ringraziare coloro che hanno ridato vita a questo avvenimento un grazie sentito e di cuore per il vostro grande impegno e anche consentito ad un "vecchio " podista come me di rivivere un momento dei tanti della mia gioventù GRAZIE
Buone Ferie a tutti e allenatevi
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Aldo Passetti
Grazie Aldo e buone ferie anche a te