Sabato sera l'affascinante Lucca di Notte, le luci che sopraggiungono con la sera e le ombre che tornano a vivere nei vicoli e nelle piazze. Monumenti che sembrano rialzarsi dai loro nascondigli e si spiumacciano le vesti per apparire sotto i riflettori. Podisti che corrono e camminano, con il naso all'insù, dietro i miraggi dei lecci sulla torre del Guinigi, sottopassi nel cuore delle mura, dove ancora risuonano i rumori secchi delle armi nelle schermaglie fra soldati per tenersi in forma.
L'Anfiteatro con la sua rotondità e le mille finestre che vi si affacciano, esposizioni di artisti...le piazze con le chiese famose (a Lucca si contavano cento chiese all'interno delle Mura). Perchè le Mura più che racchiudere formano l'arredo, sono parte integrante di questa Lucca beghina e bugiarda, bacchettona e tirchia, ma nel cuore di tutti coloro che in qualche modo ci hanno a che fare. E allora seguiamo le foto di Mario, un vicino di Pisa, che con il suo vestito buono è venuto in visita nella nostra città.
monumenti di carta che si trovano negli spazi delle mura, quelli semi dimenticati, hanno tolto lo spazio alle notti dei barboni, dove dormivano o forse dormiranno ancora e la bimba sta china per non vedere le bruttezze del mondo...
ancora un ricordo di Cartasia
l'Anfiteatro e i suoi tavolini dove possiamo assaggiare le specialità lucchesi
le finestre sull'Anfiteatro
colori
la Pupporona che illuminata dalle luci della sera mostra le sue puppe al vento in piazza della Misericordia
San Michele con il suo Arcangelo sul timpano
le cento colonnine in facciata, una diversa dall'altra, delicate come il sorriso di Ilaria del Carretto
il Duomo che si prepara ai festeggiamenti della "Santa Croce" il 13 settembre sera con la solenne processione con croci storiche, labari, il nuovo Arcivescovo e il corteo storico...
il dietro del Duomo da piazza dell'ARcivescovato con la sede dove abita il vescovo e che fu sede patrizia della Consorteria dei Porcaresi
il cuore delle mura
il fascino esterno delle stesse
Porta Elisa per "tornare" dentro
un'occhiata alla Torre Guingi
e ai suoi lecci sulla sommità
la Madonna dello Stellare sui Fossi
e il ritorno in Piazza San Francesco.
Grazie Mario per le bellissime foto
Andrea Bartalesi