SAN CASCIANO E GLI OMBRELLI ROTTI di Mario

Ciao andrea,
invio le foto di questa mattina, sono bruttine perche' rubate sotto un diluvio incessante...in piu' sono tutte effettuate nello stesso posto poiche' questa mattina mi sono alzato e NON potevo poggiare il piede sinistro a terra............ mi brucia enormemente e ci si potrebbe cuocere un uovo al padellino .......... Grrrrrrrrr
Dimenticavo, causa mal tempo il percorso piu'  lungo e' stato annullato  !!!!
 
Saluti cari  Mario.

--------

Ecco il messaggio di Mario: stoico, ieri malgrado i malanni fisici non ci lascia senza foto. Sull'argine dell'Arno, da dove si vedono i partecipanti che se ne tornano contro vento, mentre nella stradetta sottostante si intravedono coloro che stanno partendo ben sapendo cosa li aspetta: acqua a catinelle e raffiche di vento. Ma il popolo podistico non si ferma: quelli che hanno il cuore pavido sono nel letto, fra coperte calde, a pensare di aver fatto bene... ma soffrendo per non esserci. Percè se uno è malato può far vista di non avere la febbre ma la febbre rimane.
Una cosa da dire subito: Auguri Mario per il tuo malanno e grazie. Ed ora vediamo quella che sembra una sfilata di abiti e impermeabili per la stagione Inverno 2009:

Certo il nostro Ugo, con la sua invincibile canotta è un simbolo nell'acqua e nel vento. Molti non sanno però che il "nostro" soffre terribilmente il caldo e non è difficile, in estate, trovarlo a boccheggiare, come un pesciolino rosso quando fa le sguerguenze.

ecco il mitico Petroni, inossidabile

mentre sta arrivando Alessandro con il fido Arnaldo

e qualche donna, riconoscibile a senso, più che a vista

ma una foto ricordo va sempre fatta

mentre gli ombrelli si piegano. Eppure in Cina hanno dei tornadi tremndi... come mai i loro ombrelli si disintegrano appena cìè un po' di vento?

ed ecco la sagoma inconfondibile del Matteucci

e l'ultima moda in ffatto di banane

e non poteva mancare una battuta alla Mario

e neppure un cane

e chiudo con una foto emblematica: ombrello rovesciato, acqua in testa, ma battutaccia "pisana".

Ciao Mario ti aspetto a Collesalvetti, guarito e fiero come un luccio (dopo la mattinata di oggi non ti dovrebbe essere difficile!)