La corsa di San Michele di Moriano ha dato modo a molti pdoisti di fare acquisti di frutta e verdura in questo paradiso degli orti. C'erano cipolle che sembravano bomboniere piene di confetti , cassette di pesche che potevi scambiare per cofanetti di cose preziose.
Questo sia all'arrivo che alla partenza. Nel mezzo una marcia su sentieri a volte impervi, a volte dolci, ma in un pesaggio che ha richiamato molte famiglie nobili e non lucchesi.
Ugo con la sua classe scatta le foto, discorrendo e me le manda muto.
E io le pubblico

una foto prima della partenza, aspettando i cartellini

Fausto Martinelli che ritira il suo cartellino

e la partenza subito in salita

mentre i paesaggi si aprono in alto, chiese solitarie, cipressi

arriva Massi e subito dopo Cinzia

e nel sentiero finalmente un po' di ombra. Ma il refrigerio veniva da un venticello che veniva e andava soprattutto in alto

a volte marciare vuol dire confidarsi, parlare, raccontare, diventare amici

questo cartello è per i pinguini. Siccome abitano vicino alle Farkland, gli inglesi da sempre presuntuosi, pensano che parlino e intendino solo l'inglese.
E allora hanno messo il cartello con i pinguini e ci hanno scritto "Andate piano, iolaii"
Grazie Ugo



