La marcia di San Minitato ha subito, come altre in questo periodo, la mutilazione dei km per le note nuove regole. Da 24 è passata a 20 km ma non ce ne accorgiamo. Una variante iniziale, il taglio di alcuni km pianeggianti all'inizio, alcuni tagli di curve, un tratto nuovo bellissimo verso Castelfiorentino e una nuova salita verso San Miniato dove se non stai attento "ti ribalti".
Insomma all'arrivo siamo felici, contenti e ...stanchi!!!
Vediamo le foto di Mario sempre affascinanti. Stamani ha giocato con i filtri e ci mostra paesaggi foschi a luce esaltata che contrastano con il frizzante e freddo paesaggio che solamente il sole, nella realtà, nel finale, ha risvegliato.


ecco Cip e Ciop di rosso vestite




ragazzi..qui mi fermo anch'io. Foto che riporta un fascino emozionale che è dovuta alla maestria e sensazioni di Mario. In realtà...a parte che io guardavo avanti e non indietro, era di un celestino sbiadito tipo frizer da sbrinare...

il primo passaggio dal centro di san Minitato

Mario si ferma a salutare il cercatore di tartufi che si raccomanda "al su'cane"
Il Pistacchi ha promesso a Mario un tartufo come una melanzana!!!!

guardate la Croce...ha un che di Volto Santo...non vi pare? San Miniato ora è pisana che guarda a Firenze...una volta era lucchese.



e i bianchi fiori si svegliano intirizziti

usciamo dall'abitato e ci rotoliano per le colline che vanno verso Castelfiorentino


e il sole appena alzato ci saluta

mentrre una fila di cipressi richiama la nostra attenzione ecco che vedo Mario e

e lui mi vede...
e fa un allungo...e, dopo uno scatto alla Ben Jhonson si scusa per avermi tagliato la testa perchè aveva lo zoom!!!!
Mario è così. Non lo fa per posa, ma solo perchè è così dentro. Grazie Mario.


ecco gli amici del trail ...quello di sinistra è.....

Moreno!!!!!


e siamo ancora sulla strada per Castelfiorentino
e ci domandavamo...ma quando si gira?

le valli e le colline si susseguono e tutte sono uguali e complketamente diverse...

ed ecco una strada sterrata a destra...finalmente...peccato... e d'improvviso lasciamo un controluce con un laghetto che ci raddoppia il sole

colline tonde ci chiamano in alto





un ristoro...sole tiepido, con un'arietta che taglia il naso e ti entra,curiosa giù dal collo...
ragazzi vogliamo dire bravi a tutti quelli che erano lungo il percorso, bandierine e ai ristori????


qualcuno, che la sa lunga, dice "Aveva ragione la Maura, questo percorso è simile a quello delle Terre di sie3na...tale e quale...bellissimo"

ed ecco San Miniato visto e zoomato da una collina a sud. I filtri esaltano i colori. Ma resta questo aspetto della città, la Torre di Federico, il Campanilecittà Vescovile e antica
(ah...la Torre di Federico, per chi non lo sapesse, fu distrutta nell'ultima guerra durante un bombardamento, ma i sanminiatesi la ricostruirono uguale e subito..

l'uomo alza le braccia..il cane le orecchie!!!

qui rientriamo nei soliti percorsi, nel paesaggio che conosciamo





e al ristoro intorno ai 15 km grande foto ricordo


e questa la salita che riporta a San Miniato ...è una salita a...pioli!!!!

fiori e specchio


la valle che ci lasciamo entrando in città



e queste le tre icone di San Miniato, città vescovile

il cercatore di tartufi è sempre li che parla al su'cane

Enrico e Alberto passano come frecce

e c'è ancora tempo per guardarci intorno nella discesa per San Miniato Basso, dove arriveremo...



e all'arrivo un buon ristoro

ed ecco la cartolina di Mario....
Graie fotografo! grazie per gli scatti per scappare avanti, girarti e farci la foto, grazie per i tuoi saluti...grazie per tutto Mario!!!
Andrea Bartalesi

















































