NELL’ARIA QUALCOSA DI NUOVO
Ieri, come per tanti anni, abbiamo camminato con gli Spensierati di Santa Croce. Da qualche giorno c’è un’aria nuova nel vento e nel freddo del mattino. Il cielo azzurro, ruffiano, ci fa pensare a un nuovo periodo della nostra vita. E badate bene, i contagi ci sono e purtroppo anche i morti. Ma sembra che dall’otre di Pandora, dopo la speranza, che sembrava l’ultima cosa che ne fosse rimasta dopo tutte le sventure, sembra venir fuori la fiducia.
E allora, senza pensare troppo, restando in guardia come un pugile che sa quanto fa male il cazzotto improvviso, ma con fiducia, ci lasciamo sfuggire un sorriso dalle vecchie labbra.
Eravamo in molti ma non ce ne siamo accorti, distribuiti nello spazio e nel tempo, e siamo tornati a calpestare i sentieri del Parco di Montefalcone, ascoltando il rumore dei mille legnetti secchi e delle foglie, guardando il cielo oltre la ragnatela di rami, mentre ci esplodeva negli occhi il giallo della mimosa prorompente e sfacciata e il tenero riflesso celeste nel laghetto incorniciato di marrone.
Alcuni saluti ti riportano indietro e ti fanno ricordare l’amicizia e le condivisioni di sentimenti di così tanti anni, amici che come te si sono imbiancati, ma con quel sorriso che resterà sempre, sfidando il tempo e lo scorrere dei calendari, il loro volto della domenica tutto per te.
E visto che parliamo di sentimenti…buon San Valentino.
Andrea
