La marcia di Santa Croce, grazie al gruppo degli Spensierati che la organizzano, ti fa pensare e giudicare con aggettivi che finiscono in "issimo". Bellisimo.
Ma non è tanto il prosciutto tagliato a mano, e nemmeno i ristori (il primo, ci sono passato presto, sembrava di essere davanti alla vetrina di una pasticceria, ma di quelle buone. Ho trovato sul percorso addetti che controllavano se tutto era a posto, insomma la sensazione era di essere di fronte a una marcia organizzayta come si deve. Poi se incontravi tratti con fango non ti veniva nemmeno da pensare a un'altra soluzione: sapevi che se non avevano potuto evitarli, voleva dire che non c'era modo di evitarli. La fiducia non era opsional, ma te la dava vedere l'insieme delle cose. E' bene dire che la nebbia ci ha fatto compagnia tutta la mattina, niente sole, un umido che nelle Cerbaie si trasformava in una location per film ingllese, dove si respira la brughiera. Brughiera le Cerbaie.
All'arrivo il pane abbrustolito, oliato, e decorato con mezza salsiccia arrostita, è da inserire fra le cose da salvare, da portare il bimbo a vederle (anzi a mangiarle) prima che spariscano del tutto.
Insomma bravi agli organizzatori ma non per quello che hanno fatto in effetti, ma per il loro modo di essere, persone sulle quali puoi contare.
Sembra di essere alla ricerca del Mastino dei Baskerville (Sherlock Holme) ovviamente nella brughiera inglese
Mario in versione mandriano di pallide nebbie
(e dalla prateria veniva un vento di voci segrete, mandriani di pallide nebbie - Garcia Llorca - Lamento per la morte di Jgnacio Sanchez Mejas)
da notare l'occhio pendulo.... il panino che sta scivolando in bocca come aspirato...nessun rumore di fondo, eppure dietro di lui la ragazza al ristoro si volta sorpresa... la bontà della salsiccia arostita su brace ardente...
se state un attimo in silenzio sentirete lo sfrigolare del grasso che scivola sulle braci e il profuo che si innalza, trattenuto dalle nebbie...
grazie Mario
Andrea Bartalesi