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SANTA LUCIA MARCIA DEL TROFEO LUCCHESE

05/02/2018

a cura di Andrea Bartalesi

La marcia di Santa Lucia si può dividere in due, la prima metà durante la quale ti mandano a girare per strade anonime, un Limbo freddo dove le strade sono uguali e cambiano solo perchè tu vai a est e non più a sud e viceversa, nemmeno i cartelli stradali servono a qualcosa, solo per i postini se, per caso, hanno ancora una lettera da  consegnare. Arrivati a metà marcia torni sotto le colline e qui comincia la vera marcia, anche se impegnativa nelle salite verticali, ma belle, fra uliveti, costeggiando case antiche e arrivando a La Costa come lanzichenecchi di sorpresa sbucando da sentieri erbosi e fangosi accanto a casolari di mattoni rossi, da dove i santi ti guardano meravigliati e meravigliosi dai tabernacoli. Ieri poi, una coltre di nuvola, bianca e pesante, ovatta sparsa da un produttore impazzito, ricopriva tutto e la parte alta di Montecarlo sbucava come isola di un mar bianco impossibile e lontano il Serra innevato. Salire poi a Uzzano è la cosa speciale della marcia, il conoscere lo sviluppo verticale del paese, passando da viottoli ciottolosi e case in mattoni rossi, mura che circondano le ombre e i sospiri di un paese, dolci ragazzine più dolci dei biscotti ai ristori. Insomma solo la Costa e Uzzano pagano il biglietto della marcia.

A parte questo c'è però da denunciare un fatto negativo: la mancanza dell'incaricato che doveva rilevare con il lettore il nostro passaggio. Era al secondo bivio della 10 e della 16, sotto a Uzzano. Chi è passato prima di me ha assistito al suo andarsene. Gli ha chiesto se aveva da farsi leggere perchè poi se ne andava. Erano le 10 e 15. Allora considerando che la partenza avviene dalle 8 alle 8.30 le 4 ore scadono all'arrivo per le 12.30.

Io sono arrivato prima delle 11 all'arrivo. Anche al ristoro ho chiesto un bicchiere di tè da chi passava per caso perchè gli incaricati non c'erano e gentilmente una signora mi ha detto, dall'altra stanza...c'è rimasta un po' di salsiccia, vuole un panino? Sono diversi che non corrono e arrivano al limite delle 3 ore, vogliamo stancarli? Hanno o non hanno gli stessi diritti di chi corre? Ecco, questo è il compito dei Trofei, vigilare che questo accada, visto che la premiazione finale con oggetto simpatici ma distribuiti "ad libitum" sia molto improbabile.

Grazie a quelli che malgrado qualcuno arrivi alle 11 erano ancora presenti.

Andrea Bartalesi

 

foto di Gabriele Puccinelli pubblicate su fb