Santo Stefano a Massaciuccoli. Una marcia "leggera" come si conviene dopo i giorni di festa dove le gambe impigriscono sotto i tavoli e solo la bocca si muove in discorsi e per inghiottire o bere.
Certo in un momento di crisi, mangiare è una cosa che fa dimenticare. Il torpore del dopo, la sonnolenza, i baci, gli auguri, insomma il Natale ha queste caratteristiche ed è anche bello, se proprio vogliamo essere sinceri straripare il nostro cuore.
In una mattinata dove il venticello marino teneva lontana la pioggia imminente, ci siamo divertiti a rincorrerci su strade che gli organizzatori ci hanno scelto, belle, audaci, poco fango. e i nostri fotografi si sono divertiti a scattare foto.
Guardiamone alcune di Loredana.

eccoci subito partiti

ci fa compagnia il lago con i suoi falaschi

le sue capanne

e le belle passerelle dell'oasi


poi si lascia il lago e ci volgiamo verso Lucca, il gruppo si ricompatta

e si sale la collina

ogni tanto si attendono i ritardatari

e ci guardiamo indietro, verso il mare

e sotto di noi chi si inerpica sulla salita

le corbezzole occhieggiano rosse fra il verde

e belle case ci annunciano la località Casanova

corti lucchesi con i loro mandolati

un Babbo Natale si era attardato per la consegna degli ultimi regali, per quelli indecisi

ogni tanto sul percorso un chicco, una storia, un'immagine

e i mille giocattoli enromi e semoventi in cima alla salita delle cave di Balbano


cìè sempre modo e bisogno di pregare e ringraziare il nostro Dio

e ci riaffacciamo su Massaciuccoli, il nostro sguardo spazia

e il lago si mostra indeciso prima di andarsene verso Torre del Lago

Nicoletta e Simone imperterriti percorrono le nostre strade, insieme, bellissimi

mentre addossato a un muro un fico d'india trova il modo di fiorire

e le rovine delle terme romane sono l'emblema di questa frazione di Massarosa



ma subito torniamo al lago e da qui all'arrivo


grazie Loredana per le belle foto. Le altre nella gallery















































