Anche questo Natale è passato, quasi in sordina, come gocce d' acqua che ci scivolano addosso e di cui ultimamente abbiamo fatto il pieno, così ci siamo riempiti la bocca e la testa di buoni propositi sapendo già che poi saranno disattesi, non necessariamente per colpa nostra. I ritmi frenetici che torneremo a frequentare faranno sì che li posporremmo al prossimo Santo Natale dando per scontato che saremmo ancora presenti, cosa che mi Auguro di tutto cuore ( non pensiate che sia un pessimista, sono solo certo "che nel domani non v'è certezza"). Mi accorgo in questa occasione di essere "vecchio", per la verità io sono nato vecchio, questo tempo non è il mio non mi appartiene, me ne rendo conto tra l' altro recandomi alla Santa messa di mezzanotte, le strade sono vuote ma ogni bar che incontriamo lungo il tragitto che ci porterà alla cattedrale di San Martino, di cui una parte è stata restaurata( ed è veramente stupenda) dicevo ogni locale nel suo dirimpetto è pieno di giovani col bicchiere in mano ed una sigaretta nell' altra intenti ad aspettare non si sa bene cosa, forse a modo loro attendono la nascita del Messia.
Con la giornata di Santo Stefano riprendiamo in parte il tram tram quotidiano, nel nostro caso la frequentazione delle corse domenicali dei vari trofei di riferimento, noi stamane siamo in quel di Monsummano, paese del comune di Pistoia famoso per le sue grotte termali.
La giornata tutto sommato è alquanto buona, non piove e la temperatura anche se un po' scesa rispetto a ieri è tutto sommato accettabile, qui l' anno scorso facemmo 2 volte il suo percorso più lungo, complice un manipolo di amici con cui chiacchierare strada facendo.
Oggi invece ci ritroviamo soli, pochi i presenti forse dovuti al fatto che siamo arrivati circa alle 8:20 (ora tarda evidentemente sia che sia d' inverno che d' estate), non trovo nessuno del mio gruppo, ma sono veramente pochi i capi gruppo ancora in attesa di nuovi arrivi, non rimane che partire ovvio per la lunga 13 km dichiarati e quasi 13 quelli reali (?), almeno quello che segna il mio satellitare.
La partenza è subito in salita e prosegue per Km 5, 440 e che ci porterà fino a Monte Vettolini, intermezzati da alcuni falso piani, oddio dire salita è quasi esagerato non supereremo i 165 metri di altezza, ma considerato il periodo di fermo e l' Abbuffata pre e Natalizia (almeno questo è quello che ci dicono i vari servizi dei telegiornali ), sembrano un enormità e per le gambe lo sono.
Il percorso che ci viene proposto non è niente male ed in parte rispecchia una gara competitiva che su queste strade viene proposta, niente mota, niente sterrato, solo insano asfalto ma che risulta salutare nel periodo invernale, salvaguardatore di vestiario e battibecchi famigliari, questo almeno per chi ha la sfortuna di non condividere tale hobby con la persona a lui più cara.
Poiché non avremmo possibilità di rincontrarci voglio augurare a tutti un felice anno nuovo nella speranza di rivederci ancora nelle corse a venire.
Claudio Landucci
