In una giornata che il calendario ci ricorda essere un dì di festa, dopo la mezza delusione della mezza di Prato cosa c'è di meglio di una sana e corroborante tapascionata? scartate le varie gare competitive sparse in ogni dove la scelta si indirizza in quel di Staffoli, dall'amico Acconci per la sua corsa, vuoi perché la meno distante dalla magione (oggi si va al lavoro), vuoi per il suo chilometraggio, 18 Km nell'estensione più lunga, vuoi per il fatto di poter correre quasi totalmente all'interno del Parco Robinson.
Arriviamo quasi alle ore otto, sotto un cielo plumbeo, ma con una temperatura mite, solo qualche piccola goccia fa un lieve tentativo di scendere dal cielo, parcheggiamo nel campo adiacente la zona ritrovo, a vedere dalle macchine presenti sono molti i podisti che hanno scelto questa passeggiata, si notano subito le divise rosse dei Carabinieri in congedo che perlustrano la zona evidentemente per scoraggiare i vari topi d'auto che sovente fanno comparsa nei nostri trofei.
Altra novità che apprezziamo è il deposito borse allestito al riparo delle intemperie e anche questo controllato da un addetto, poi la possibilità di usufruire delle docce e in ultimo la zona del ristoro finale totalmente al chiuso, mi pare già molto per una non competitiva, magari avere queste attenzioni ha molte delle gare cui partecipiamo, potrebbe bastare già questo per decidere di partecipare a questa passeggiata. Quando per noi giunge il momento di partire, sono le otto e quindici circa, vi è già chi ha terminato la sua scorribanda con lo stupore anche dell'inserviente al deposito borse.
Il percorso che è quasi tutto all'interno del parco Robinson e della tenuta di Montefalcone (saranno mica la stessa cosa?) ci fa immergere totalmente nella natura, poco asfalto ne consegue poche autovetture che ci avvelenano l'aria, abbiamo anche la possibilità di vedere animali, Are, Rapaci che qui sono custoditi e curati dal corpo Forestale in attesa si spera di poter librarsi nuovamente liberi nei cieli, almeno per quanto riguarda i rapaci.
Peccato che il cambio di stagione non abbia portato benefici alla corsa per quanto riguarda la meteorologia, ed allora i percorsi immersi nella natura risultano fangosi provocando il disappunto di taluni che proprio di infangarsi le scarpe non ne volevano sapere, questa è l'unica pecca che ho riscontrato in questa manifestazione.
Giunti all'arrivo, mega ristoro finale, con vari primi piatti, secondi, frutta, più una sagra paesana che un ristoro di fine corsa, ottimo anche la refezione senza glutine, niente di particolare, biscotti, tortini preconfezionati che assicurano l' in-contaminazione alimentare, basta poco per allestirlo, in questa occasione possiamo scambiare qualche frase con vari Amici, Loris, Cinzia, Massi solo per citarne alcuni e pagare pegno alla fotografa più ilare e insistente del panorama podistico Lisena.
Un grazie agli organizzatori, ai volontari tutti per il tempo messoci a disposizione.
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Grazie Claudio per questa tua bella testimonianza, specialmente dei falchi nelle voliere...non per niente la riserva naturale si chiamo di ..Montefalconi