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4^ "Su e giù tra gli uliveti di Massa e dintorni"
In una serata decisamente estiva si è tenuta nel paesino di Massa,frazione di Massa Cozzile (PT), la quarta edizione della "Su e giù tra gli uliveti di Massa e dintorni".
La partenza e la zona ritrovo è nella piazza principale di questo gioiellino che rimane abbarbicato sulle pendici dell' anticamera dell' appennino, situato ad un altezza di 223 metri sul livello del mare.
Questa è una corsa giovane, qui abbiamo corso due anni orsono, nel 2012 la corsa non si è tenuta, la distanza molto ridotta, non raggiungerà i 7 Km è pero molto tosta, con un primo lungo tratto di discesa e l' altra metà del tracciato di costante salita, fino all' ultimo km veramente duro e reso ancora più faticoso dal fatto di essere su terreno acciottolato che riprende l' antica strada, mulattiera che in anni remoti permetteva di raggiungere il paese, al suo apice una marginetta della santa Vergine che peccando di blasfemia ti verrebbe voglia di dire "ho visto la Madonna", questo per dare l' idea della fatica che si fà arrivati a quel punto.
In una serata decisamente estiva si è tenuta nel paesino di Massa,frazione di Massa Cozzile (PT), la quarta edizione della "Su e giù tra gli uliveti di Massa e dintorni".
La partenza e la zona ritrovo è nella piazza principale di questo gioiellino che rimane abbarbicato sulle pendici dell' anticamera dell' appennino, situato ad un altezza di 223 metri sul livello del mare.
Questa è una corsa giovane, qui abbiamo corso due anni orsono, nel 2012 la corsa non si è tenuta, la distanza molto ridotta, non raggiungerà i 7 Km è pero molto tosta, con un primo lungo tratto di discesa e l' altra metà del tracciato di costante salita, fino all' ultimo km veramente duro e reso ancora più faticoso dal fatto di essere su terreno acciottolato che riprende l' antica strada, mulattiera che in anni remoti permetteva di raggiungere il paese, al suo apice una marginetta della santa Vergine che peccando di blasfemia ti verrebbe voglia di dire "ho visto la Madonna", questo per dare l' idea della fatica che si fà arrivati a quel punto.
La partenza è fissata per le venti e quindici previa punzonatura da parte dei giudici UISP,al nostro arrivo, forse fin troppo presto pochi sono i presenti, perlopiù gruppetti di non competitivi, di lì a poco però la piazza si riempie di atleti, molti in più della scorsa edizione e se possibile con più qualità, tra questi alcuni afferenti al mio sodalizio che si giocheranno la vittoria con Mattia Treve, Massimo Mei, Giovannelli Andrea ed altri forti personaggi del mondo podistico, agguerrita anche la compagine femminile che vede al via anche la nostra portacolori GIANGRANDI Chiara.
Nel' attesa della partenza oltre i vari saluti e scambi di opinioni sullo sviluppo della gara abbiamo pure il tempo di fare i turisti girovagando per il borgo che fugacemente sorpassiamo quando da qui transita la più vecchia e famosa corsa del Ghibellino.
Tra riffi e raffi si avvicina l'orario della partenza che avviene con due minuti di anticipo, la prima fase di circa tre Km si svolge sostanzialmente in discesa, il restante percorso pari alla parte iniziale si dipanerà in costante salita fino all' arrivo nella piazza,il tutto costeggiando gli uliveti delle colline che circondano Massa.
Per quanto attiene la classifica della gara, i primi tre posti sono tutti appannaggio del Parco Alpi Apuane che nell' ordine vedrà sul gradino più alto RUBINO Daniele, al secondo GUERRUCCI Marco e al terzo SALVIONI Gianluca, dopo un recupero su Mattia Treve, quinto il nostro amico Giovannelli Andrea, anche nel femminile il gradino più prezioso si tinge di bianco verde con GIANGRANDI Chiara, seguita da Gianna Secci e Luciana Aresu, la Caterina giungerà settima perdendo due posizioni negli ultimi trecento metri finali, oltre i top runners, onoravano il gruppo dell' uccello Apuano con la loro presenza , SALVIONI Enzo, GIRIBON Emilio GIANNI Roberto, IGLIORI Massimo (6°) e LANDUCCI Claudio.
Ben organizzata la gara dal gruppo amico del Massa e Cozzile, ricche le premiazioni per le varie categorie, tutto al modico costo del cartellino di tre euro.